s
Estero
Gli Stati Uniti contro i narcos. Al via l’operazione “Lancia del Sud”
Oggi 14-11-25, 12:23
AGI - Gli Stati Uniti annunciano una nuova operazione contro i narcos. Due navi da guerra Usa sono state avvistate al largo della costa del Venezuela In settimana gli Stati Uniti hanno distrutto un'altra imbarcazione sospettata di traffico di droga nei Caraibi, uccidendo tutte e quattro le persone a bordo, secondo quanto riportato dai media statunitensi che citano un funzionario del Dipartimento della Difesa. Questo ultimo attacco sarebbe avvenuto lunedì, secondo la CBS News, e mercoledì, secondo il New York Times, entrambi basati su informazioni fornite da un funzionario del Pentagono. L'escalation degli attacchi Dall'inizio di settembre, gli Stati Uniti hanno condotto regolari attacchi aerei nel Pacifico e nei Caraibi contro imbarcazioni che Washington sostiene, senza prove, appartengano a trafficanti di droga. Da settembre, le forze statunitensi hanno distrutto almeno 21 navi in 20 attacchi in acque internazionali, provocando almeno 80 morti. La condanna dell'Onu Questa campagna militare è stata condannata dalle Nazioni Unite e da numerosi paesi. L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Turk, ha quindi fatto riferimento a "prove concrete" di esecuzioni "extragiudiziali". Ma gli Stati Uniti intendono continuare le loro operazioni. La portaerei Gerald R Ford è arrivata martedì al largo delle coste dell'America Latina, segnando un considerevole aumento delle risorse militari dispiegate da Washington nella regione e aggravando le tensioni con il Venezuela, che a sua volta ha annunciato un dispiegamento "massiccio" del suo esercito in tutto il Paese. L'operazione Southern Spear Ieri anche il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti ha annunciato una nuova fase di questa missione. "Oggi annuncio l'Operazione Southern Spear", ha scritto Pete Hegseth su X. "Questa missione difende il nostro territorio nazionale, elimina i narcoterroristi dalle nostre Americhe e protegge il nostro Paese dalla droga che sta uccidendo la nostra gente". Gli Usa respingono le critiche Mercoledì, il Dipartimento di Giustizia ha insistito sul fatto che questi attacchi aerei statunitensi erano "legali" e non avrebbero esposto il personale militare coinvolto a procedimenti giudiziari. Ha inoltre respinto categoricamente le accuse di esecuzioni "extragiudiziali". La lotta contro i cartelli della droga Secondo un promemoria inviato dal Pentagono al Congresso, gli Stati Uniti stanno conducendo un "conflitto armato" contro i cartelli della droga latinoamericani, definiti gruppi terroristici, i cui presunti membri sono descritti come "combattenti illegali". Contattato, il Pentagono non ha fornito ulteriori dettagli sull'Operazione Southern Spear. Questa settimana la CBS ha citato diverse fonti secondo cui alti funzionari militari avrebbero presentato al presidente Donald Trump diverse opzioni in Venezuela, inclusi attacchi via terra. Il monito del Cremlino Il Cremlino ha espresso oggi la sua fiducia nel fatto che gli Stati Uniti non adotteranno misure per destabilizzare la situazione "intorno al Venezuela" e nella regione caraibica, dopo che il Pentagono ha annunciato ieri l'operazione militare "Lancia del Sud" contro il narcotraffico in America Latina. "Confidiamo che non verrà intrapresa alcuna azione che possa portare alla destabilizzazione della situazione nella regione caraibica e intorno al Venezuela, e che tutto sarà fatto in conformità con il diritto internazionale", ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce presidenziale, nella sua conferenza stampa telefonica quotidiana.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
