s
Cultura e Spettacolo
Jovanotti annuncia un tour mondiale. Torna anche il Summer Party: ecco le date [VIDEO]
Oggi 14-11-25, 16:01
AGI - Jovanotti lancia il nuovo progetto fuori dagli schemi nella sua carriera: L'Arca di Lorè, che comprende un tour mondiale, il nuovo Jova Summer Party 2025, a cui si aggiunge un nuovo disco a sorpresa "Niuiorcherubini" in uscita il 20 novembre registrato in due settimane a New York in acustica con musicisti locali trovati tramite i social. Un incontro fiume quello al Teatro della Cometa dove Jovanotti porta una visione personale non solo della musica, ma del suo senso di vita. Jovanotti apre raccontando l'immaginario dell'Arca: "Faremo tantissima strada. E la faremo insieme. Perché ognuno può trovare il proprio posto sull'Arca di Lorè'". E spiega l'origine emotiva del progetto: "C'è questa sensazione di catastrofe incombente, siamo dentro questa nuvola di marketing della depressione. Ma io reagisco mettendomi in movimento. Il mio compito è far vivere." Cherubini conferma una tournée internazionale che toccherà più continenti: "Andremo a suonare la mia musica ovunque la mia musica verrà accolta, e anche dove non sono mai stato. Andremo in Australia, suoneremo a Brisbane. Poi in Congo, a Kinshasa. Poi torneremo in Europa: Monaco, Vienna, Barcellona, Montreux, Liechtenstein e si aggiungeranno altre date." Il senso del viaggio è artistico e umano: "Il ritmo da solo non mi serve a niente. Lo voglio condividere e portare dove non sono mai riuscito a portarlo. I confini sono nella testa." Poi il ritorno in Italia con un nuovo format estivo: "Una rincorsa per fare un grande tuffo di nuovo in Italia con il Jova Summer Party. Porteremo allegria, bellezza, follia, buona musica e organizzazione in luoghi dove la musica non c'è". Le date Olbia 7 agosto, Montesilvano 12 agosto, Barletta 17 agosto, Catanzaro 22 agosto, Palermo 29 agosto, Napoli il 5 settembre, e chiuderemo a Roma il 12 settembre al Circo Massimo. Jovanotti parla a lungo del Sud da dove partirà il tour tradendo quella che è la tradizione del mercato musicale italiano: "Il Sud è una meraviglia non vedevo l'ora di andarci. Durante il tour nei palazzetti soffrivo all'idea di non scendere sotto Roma perché non ci fossero le giuste strutture al chiuso. Ma ci torniamo, e sarà bellissimo". Il nuovo album "Niuiorcherubini": nascita e filosofia Il nuovo album "Niuiorcherubini" nasce invece da una fuga emotiva a New York: "Ero sovrastato dalle notizie sulla guerra e ho deciso di scappare, proprio come facevo da bambino. Sono andato a New York per una jam, per divertirmi con un gruppo di salsa di Harleem che avevo trovato online. Poi ho contattato sempre più artisti, affittato uno studio meraviglioso a Brooklyn e ho capito che quello che stava nascendo era un vero disco". Un suono analogico e ritmo funky Un lavoro fuori dagli schemi: "È un disco totalmente analogico, registrato su 16 piste senza correzioni. È un disco figo. Lo scopriranno anche in cinque, ma per me è già un grande successo". Il suono anche è quello del primo Jovanotti che amano i fan più datati: "È molto ritmico, molto funk. Non è un disco da cantautore, è un disco da funky preacher". Riflessioni sul digitale e la cultura contemporanea Ampia la riflessione dell'artista sul mondo digitale: "Internet doveva essere libertà, ma oggi è in mano a cinque persone. Ma io amo le possibilità della tecnologia. Siamo nel pieno di un grande cambiamento storico." Poi la critica alla cultura narcisista contemporanea: "La maggior parte dei libri che escono sono tutti vicende personali, tutti che raccontano se stessi. Ma avete mai letto 'Guerra e Pace'? O 'I Promessi Sposi'? O queste cose qui? Quella è la soluzione, guardare ciò che ci circonda". L'accusa al contemporaneo è forte: "Il rischio è la stanza degli specchi dell'algoritmo", ma vive tutto con una grande speranza "Grazie al cielo ci siamo noi esseri umani, che creiamo nuove strade. Mi fa venire voglia di scoprire cose reali, di andare in bicicletta, di fermarmi in un baretto dell'Italia che lavora." Il gran finale al Circo Massimo e il senso della vita Sul grande appuntamento finale del 12 settembre al Circo Massimo di Roma spiega che non sarà un compleanno anticipato: "Non me ne frega niente del mio compleanno. Non festeggiamo il mio compleanno: festeggiamo il pubblico, festeggiamo la città. Roma mi ha dato così tanto". Proprio Roma lo fa pensare alle persone care che non ci sono più: "Le sedie vuote mi fanno commuovere... penso a mia mamma, a mio fratello. Sarebbe stata una bella botta di vita per loro quella festa." Jovanotti chiude con una lucida analisi del suo mestiere ora che sta per festeggiare i 60 anni: "Io faccio il cantante, l'intrattenitore. Non prendetemi troppo sul serio. Prendetemi sul serio quando faccio un concerto. Il mio destino è far ballare la gente. Io voglio trasmettere ai miei fan, soprattutto a quelli che portano i loro bambini sulle spalle, il senso della meraviglia. Voglio vedere lo stupore nei loro occhi di bambini". Niente Sanremo In conferenza stampa Jovanotti ha chiuso ogni possibilità di partecipare al Festival di Sanremo. "Lo scorso anno ci abbiamo messo tre mesi per fare quella roba lì. Auguri, ma quest'anno non è nei programmi, nonostante per me sia sempre una goduria andarci", ha spiegato l'artista. Nessuna ipotesi di direzione artistica nel 2026 dopo l'addio di Carlo Conti - "Non credo sia alla mia portata e non è un mio obiettivo" - e uno spiraglio su una possibile conduzione in futuro: "Solo con Fiorello, ma lui ha detto che non ci torna, per cui", ha concluso ridendo.
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
