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Economia e Finanza
Manovra, pioggia di emendamenti: il Parlamento si divide tra condono, tasse sui pacchi e scioperi
Oggi 14-11-25, 22:47
AGI - Una vera e propria pioggia di emendamenti è stata presentata per modificare la manovra di bilancio: ne sono stati depositati 5.742 in Commissione Bilancio in Senato, di cui 1.600 a firma dei partiti di maggioranza. Le opposizioni, a partire da Pd e M5S, fanno notare come il numero significativo di testi di maggioranza sia un possibile segnale indirizzato al ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti di mancato apprezzamento della legge di bilancio visto il suo rigore. I partiti di governo, informalmente, provano a sminuire il numero elevato di testi sostenendo che si tratti di una normale dialettica propria della legge di bilancio. Le opposizioni inoltre 'gridano allo scandalo' a pochi giorni dalle elezioni regionali in Campania sul testo depositato da FdI che chiede di riaprire i termini del condono edilizio del 2003. "C'è un esplicito riferimento alla Campania. Più che un emendamento sembra una promessa da campagna elettorale: votateci e riapriremo la sanatoria edilizia", accusa il capogruppo dei senatori Pd Francesco Boccia. Da FdI subito stoppano le polemiche; il senatore Sergio Rastrelli spiega all'AGI: "Nessun condono ulteriore, null'altro che una scelta di responsabilità e giustizia sociale". Tra i testi presentati da Avs due propongono l'introduzione di una patrimoniale a carico dei 'paperoni' con ricchezza superiore a due milioni per favorire la "redistribuzione" delle risorse. Le proposte di Fratelli d'Italia: fast fashion e diritto di sciopero Tra gli emendamenti di FdI figurano alcune delle proposte di modifica più attese e dibattute negli ultimi giorni: norme che spaziano dal fast fashion alla famiglia fino al diritto di sciopero. Il partito più grande della maggioranza chiede un contributo di 2 euro da applicare alle spedizioni di beni provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione europea, di valore dichiarato non superiore a 150 euro. Una norma che guarda allo strapotere dei portali commerciali cinesi come Temu e Shein. Le imprese del fast fashion di produzione extracomunitaria dovranno dimostrare la "conformità alle norme europee in materia di sicurezza dei prodotti, tutela ambientale e diritti sociali dei lavoratori". Tra le novità degli emendamenti di FdI vi è anche la richiesta che i lavoratori dei servizi di trasporto dichiarino "preventivamente" la propria intenzione di "aderire allo sciopero". Una norma che appare destinata a suscitare dibattito, soprattutto dopo le polemiche degli ultimi mesi tra la premier Giorgia Meloni e la Cgil. La comunicazione di adesione allo sciopero, chiede il testo, "deve pervenire in forma scritta alle amministrazioni e alle imprese erogatrici dei servizi entro sette giorni dalla data prevista". C'è anche la richiesta di un'imposta speciale di bollo, di 500 euro, su ogni pagamento per l'acquisto di beni o servizi effettuato in denaro contante in Italia di importo compreso tra 5.001 e 10.000 euro. Le modifiche richieste da Forza Italia e Lega Come previsto, Forza Italia ha presentato testi che chiedono la soppressione sia dell'aumento della cedolare secca sugli affitti brevi per finalità turistiche, sia della norma che aumenta la tassazione sui dividendi delle holding. Per questa seconda misura si ipotizza di coprire i mancati introiti con una rivalutazione dell'oro da tassare al 13% in luogo del costo del valore di acquisto o in assenza di documentazione che lo provi. La Lega, invece, ha proposto di raddoppiare dal 2 al 4% l'aumento dell'Irap a carico di banche e assicurazioni, contando di ricavare così oltre 1 miliardo da destinare all'aumento dei fondi per la sicurezza urbana. Inoltre, propone la vendita delle quote italiane del Mes, con un ricavo potenziale fino a 15 miliardi, e alcune proposte per ampliare la platea della rottamazione. Il pacchetto unitario delle opposizioni e le micro-misure Diversi emendamenti hanno chiesto la riduzione della cedolare secca per gli affitti di lunga durata (chi al 19%, chi al 16%), altri il dimezzamento dell'Imu per le locazioni a canone concordato. Le opposizioni – Pd, M5s, Avs, Iv ai quali si aggiungerà +Europa nel passaggio alla Camera – hanno presentato un pacchetto unitario di 16 emendamenti su temi cruciali: lavoro (salario minimo, precari giustizia), fisco (estensione della no tax area, sterilizzazione del drenaggio fiscale), politiche industriali (ripristino di Transizione 4.0 e estensione a tutta Italia dell'autorizzazione unica ZES), istruzione (abrogazione dei tagli del governo per la scuola, aumento del Fondo di finanziamento per l'università), sanità (incremento del fondo sanitario nazionale per l'assunzione del personale) e welfare (ripristino di Opzione donna, potenziamento dell'assegno unico, congedi paritari). Nel mare magnum degli oltre 5.700 emendamenti non mancano anche micro-misure per importi ridotti o su temi più settoriali. Ecco allora la proposta di Forza Italia per una detrazione al 36% per i lavori di ristrutturazione di tombe e loculi cimiteriali fino a un ammontare complessivo non superiore a 32.000 euro. O un testo che chiede una diversa disciplina su crostacei e molluschi, a eccezione di astici e aragoste. Martedì 18 è fissato il termine per l'indicazione degli emendamenti segnalati per i partiti più grandi, il giorno dopo per quelli più piccoli, in totale saranno 414.
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