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Estero
Papa Leone XIV: "Le armi uccidono, la trattativa, la mediazione e il dialogo edificano"
Oggi 02-12-25, 13:16
AGI - "A tutti il mio abbraccio e il mio augurio di pace. E anche un accorato appello: cessino gli attacchi e le ostilità. Nessuno creda più che la lotta armata porti qualche beneficio". Così Papa Leone XIV nel suo discorso all'aeroporto di Beirut, durante la cerimonia di congedo. "Le armi uccidono, la trattativa, la mediazione e il dialogo edificano. Scegliamo tutti la pace come via, non soltanto come meta!", ha aggiunto il Pontefice. Leone nel suo forte appello non ha fatto riferimenti espliciti ma è intuibile che si rivolga a Israele e a Hezbollah. L'omelia al Beirut Waterfront: "Libano rialzati, sii profezia di pace per tutto Levante" "Libano, rialzati! Sii casa di giustizia e di fraternità! Sii profezia di pace per tutto il Levante!". È l'appello lanciato da Papa Leone XIV nell'omelia della mesa presieduta al Beirut Waterfront. "Ciascuno deve fare la sua parte e tutti dobbiamo unire gli sforzi perché questa terra possa ritornare al suo splendore", ha sottolineato il Pontefice. "E abbiamo un solo modo per farlo: disarmiamo i nostri cuori, facciamo cadere le corazze delle nostre chiusure etniche e politiche, apriamo le nostre confessioni religiose all'incontro reciproco, risvegliamo nel nostro intimo il sogno di un Libano unito, dove trionfino la pace e la giustizia, dove tutti possano riconoscersi fratelli e sorelle", ha aggiunto Leone. "Questo è il sogno a voi affidato, è ciò che il Dio della pace mette nelle vostre mani". "Mentre porto nel cuore le vostre sofferenze e le vostre speranze" prego affinché "questa terra del Levante sia sempre illuminata dalla fede in Gesù Cristo, sole di giustizia, e grazie a Lui custodisca la speranza che non tramonta", ha concluso.
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