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Caso Caffo-Valerio, il diritto di parola non implica per forza il dovere di ascolto
02-12-2024, 18:58
È sbagliato sostenere che le reazioni indignate alla partecipazione di Caffo a Più libri Più liberi violino il suo diritto di parola. Non solo perché qui la dimensione penale non è rilevante, ma anche perché il diritto di parola non comporta un diritto di essere ascoltati o di poter parlare in ogni caso
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