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Il lato oscuro della cronaca - Garlasco, 63 errori e la prova 33 (Parte 2)
Oggi 02-12-25, 12:45
Nel secondo capitolo dedicato al delitto di Garlasco, Rita Cavallaro torna a confrontarsi con l'avvocato Giada Bocellari sui punti più contestati dell'inchiesta Stasi: la teoria dello scambio dei pedali, la bicicletta “nera da donna”, i 63 errori individuati nella ricostruzione accusatoria e una condanna costruita, paradossalmente, sull'assenza di tracce dell'imputato sulla scena del crimine. Dalle consulenze tecniche che escludono modifiche alla bici di Stasi e smontano l'ipotesi dei pedali, al peso del Dna sotto le unghie di Chiara Poggi e del confronto con il profilo genetico di Andrea Sempio, fino alla controversa impronta 33 sul muro della cantina: il dialogo entra nel cuore delle prove sperimentali, del ruolo del RIS e dei diversi “pesi e misure” applicati agli stessi elementi probatori a seconda di chi siede sul banco degli imputati. Tra camminata nel sangue secco, scarpe pulite, giudizi morali sul comportamento di Alberto Stasi e influenza dell'opinione pubblica, la puntata mette a fuoco una domanda centrale: quanto la verità processuale di Garlasco è sovrapponibile alla verità reale? Seconda parte dell'indagine sul caso Stasi.
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