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Il senatore di FI sull'audizione del Procuratore di Caltanissetta: «Finalmente parole di verità sul fenomeno mafioso»
Oggi 09-12-25, 20:00
«Un momento storico nelle indagini della Commissione sul fenomeno mafioso». Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha definito l'audizione in Commissione Antimafia del procuratore della Repubblica di Caltanissetta, Salvatore De Luca. Gasparri ha analizzato nel dettaglio molti dei contenuti dell'audizione, evidenziando diverse cosa. «L'inchiesta Mafia-appalti fu concausa della strage di Via D'Amelio e anche di quella di Capaci, come ha affermato De Luca - ha spiegato il senatore forzista. Lo stesso procuratore ha tritato la cosiddetta "pista nera" in materia di stragi mafiose usando l'espressione "zero tagliato"», ha proseguito. «Mortificando - aggiunge ancora Gasparri - il senatore Scarpinato che era presente e che è uno dei diffusori, insieme a Ranucci, di questa tesi spazzata via dalle indagini». Secondo il senatore «ne esce a pezzi anche la figura di Pignatone», che avrebbe «acquistato immobili da una società appartenente a noti mafiosi» e si sarebbe «astenuto da alcune indagini» e «non in altre». L'audizione di De Luca «è uno scrigno di verità che ci consente finalmente di fare luce e di smentire i depistatori del servizio pubblico televisivo e della magistratura, nonché quelli della politica», conclude Gasparri.
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