s
La Lega vuole norme più restrittive su sicurezza e immigrazione: il pacchetto di misure
Oggi 12-11-25, 14:28
"La Lega mette a disposizione del governo e della maggioranza parlamentare un pacchetto di norme integrative e aggiuntive, per rafforzare ulteriormente già l'ottima azione dell'esecutivo sul tema del contrasto all'immigrazione irregolare e alla difesa della sicurezza delle città e delle comunità. Norme per tutelare gli agenti, stop alle borseggiatrici, sgombero lampo non solo per le prime case ma per tutte le abitazioni, tutela processuale per le forze di polizia dopo la tutela legale, aumento delle pene per contrastare i furti nelle nostre città: quindi un pacchetto integrato, serio e costruito che mettiamo a disposizione del governo e della maggioranza parlamentare per rispondere alle legittime aspettative e alla domanda di sicurezza da parte dei cittadini". Così il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, nel corso di una conferenza stampa alla Camera in cui la Lega ha illustrato il nuovo pacchetto di misure su sicurezza, giustizia e immigrazione. Tra gli intervenuti i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari e le europarlamentari del Carroccio Susanna Ceccardi, Anna Maria Cisint e Silvia Sardone, vicesegretaria del Carroccio. Durante la conferenza stampa, Romeo ha annunciato che la Lega presenterà emendamenti per "sterilizzare" l'aumento dell'età pensionabile per le forze dell'ordine. Tra le proposte di questo nuovo pacchetto, lo stop all'iscrizione automatica nel registro degli indagati in presenza di una presumibile causa di giustificazione e l'introduzione della responsabilità del promotore delle manifestazioni pubbliche, attraverso una garanzia finanziaria. Sempre in tema di ordine pubblico, la Lega chiede la modifica dell'art. 18 del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) relativamente al preavviso, al divieto e alle prescrizioni delle manifestazioni pubbliche, con depenalizzazione e conseguente incremento delle sanzioni pecuniarie in caso di violazione del divieto a manifestare, dell'obbligo di preavviso e delle prescrizioni applicate dalla Questura. Per chi spaccia, inoltre, viene prevista la confisca dei mezzi (veicolo, motociclo, monopattino…). Si prevede poi lo sgombero rapido per tutti gli immobili illegalmente occupati, l'istituzione di una fattispecie autonoma di reato di "fuga pericolosa" per chi non si ferma all'alt delle Forze di Polizia o viola un posto di blocco. Sui ricongiungimenti familiari per gli immigrati, la Lega propone invece di ridurre la platea di chi può beneficiarne e di estendere il limite reddituale finalizzato al ricongiungimento, parametrandolo non più all'assegno sociale ma al reddito di accesso al gratuito patrocinio. Un altro obiettivo è quello di potenziare la norma già introdotta dal Dl Caivano e operare, così, una morsa ai fenomeni di devianza giovanile aumentando i reati per cui è previsto l'ammonimento per i minori 12-14 anni (danneggiamento, percosse, lesioni…). Il questore potrà convocare il minore, assieme ai genitori che potranno essere sanzionati anche per fatti meno gravi rispetto all'attuale previsione normativa. Un'altra proposta è quella che tutti i furti (soprattutto quelli con destrezza) e dovunque commessi, devono tornare ad essere d'ufficio. "Questo - aggiunge Molteni - è un governo che sulla lotta all'immigrazione irregolare, grazie al lavoro straordinario del ministro Piantedosi, ha fatto tanto per la garanzia di più sicurezza per i cittadini e le forze di polizia: possiamo alzare ulteriormente l'asticella, la Lega, che è sensibile al tema della sicurezza, offre proposte, idee, soluzioni, suggerimenti e consigli per una risposta ulteriormente incisiva". Decreto o disegno di legge? "Oggi presentiamo un pacchetto di norme, dopodiché si valuterà quale sarà il veicolo normativo più giusto affinché le norme, i consigli, i suggerimenti, le idee e le soluzioni della Lega possano 'trovare casa'. Ma io sono assolutamente convinto, ne abbiamo già parlato anche con il ministro Piantedosi, che ci sarà spazio, condivisione, perché per questo governo la sicurezza degli italiani è e rimane la priorità dell'agenda". "E' un capitolo 2 del decreto sicurezza, è un secondo passo - sintetizza Ostellari - con il primo abbiamo affrontato alcuni temi a tutela dei cittadini e delle forze dell'ordine, continuiamo potenziando ciò che era già stato proposto e magari proponendo anche delle soluzioni ulteriori, dalla tutela processuale che ovviamente noi chiediamo sia estesa a tutti fino agli interventi per contrastare ancora più efficacemente la devianza giovanile". Con le altre forze di maggioranza, assicura Ostellari, "sui temi assolutamente c'è intesa, le proposte ovviamente adesso le affronteremo e le riaffronteremo assieme a tutti quanti, però credo che il tema sicurezza, il tema legalità, il tema giustizia siano temi che hanno visto questo governo in formazione compatta". "Molte segnalazioni provengono dai territori, con le colleghe Cisint e Sardone abbiamo fatto un lavoro comune in questi anni di lavoro al Parlamento europeo - afferma Ceccardi - Segnalazioni che vengono dai sindaci, per esempio sulle moschee abusive, sulla necessità di limitare il velo nei luoghi pubblici, perché non consente il riconoscimento del volto e viola anche la dignità femminile, che è la libertà femminile. Abbiamo presentato questa mattina un osservatorio sui fenomeni dell'islamizzazione nel nostro paese e nel nostro continente, che coinvolgerà 20 sindaci da tutta Italia, più i membri del governo, i parlamentari, il Parlamento europeo, per raccogliere le segnalazioni, ma anche avere delle proposte concrete, che nessuno, meglio dei sindaci che conoscono il territorio, può portare". "Finché non ci sarà una intesa con lo Stato, non concederemo un centimetro alle comunità islamiche" avverte Sardone.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Il Tempo
16:09
Colazione all'italiana, vince il cornetto
Il Tempo
16:06
Grano duro, altri 10 milioni per la filiera nazionale
Il Tempo
16:01
