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Prevenzione orale e salute pubblica, nasce un'alleanza scientifica
Oggi 02-12-25, 13:49
Roma, 2 dic. (askanews) - Promuovere la salute orale è un investimento strategico anche per la sostenibilità del Sistema sanitario. Con l'obiettivo di rendere la prevenzione delle malattie del cavo orale una priorità nazionale di salute pubblica, ed aumentare la consapevolezza sulla stretta connessione tra l'igiene orale e la salute generale, nasce in Italia il Comitato Scientifico Multidisciplinare per la Salute Orale e Sistemica, un gruppo di lavoro con istituzioni, esperti clinico-scientifici, università e società medico-scientifiche. Un'alleanza scientifica per stimolare la prevenzione orale e la salute pubblica promossa dal progetto "In Bocca alla Salute - Scegli la salute, inizia dalla bocca", realizzato con il contributo non condizionante di Procter&Gamble. Prof. Loreto Gesualdo, Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (FISM): "Una corretta igiene orale previene malattie del cavo orale e malattie cronico degenerative. Ecco l'importanza dello stare insieme, costruire insieme dei percorsi, nuove linee guida, perché prevenire significa rendere più sostenibile il nostro sistema sanitario nazionale". Secondo un'indagine dell'Osservatorio di igiene orale di Nomisma e Fondazione ReS, la salute orale degli italiani presenta sfide significative: l'85% ha problemi gengivali o dentali; l'88% ignora la correlazione tra igiene orale e malattie cognitive, il 74% tra igiene orale e diabete, il 58% con le malattie respiratorie e il 49% con le malattie cardiovascolari; inoltre il 40% ha rinunciato a controlli o cure odontoiatriche principalmente per motivi economici. E' quindi necessario un cambio di mentalità per avvicinare l'igiene orale ad un concetto più ampio e completo di paradigma preventivo, che sia al centro delle abitudini della popolazione. Prof. Andrea Pilloni, Ordinario di Parodontologia Sapienza Università di Roma: "La parodontite è la sesta malattia più prevalente nell'uomo, ma assolutamente facilmente intercettabile, facilmente diagnosticabile. E' la principale causa della perdita dei denti, ma è molto collegata a patologie ancora più importanti come il diabete, l'artritre reumatoide. Quindi fare prevenzione di patologie orali, quali ad esempio la malattia parodontale, vuol dire mettere al riparo il cittadino da tante sistemicità che possono essere a volte non facilmente gestibili". La bocca è la porta di ingresso al resto del corpo e i problemi gengivali possono aumentare il rischio di problemi gravi per la salute generale. Le linee guida del Ministero della Salute sulla corretta igiene orale sono chiare: lavarsi i denti almeno 3 volte al giorno, preferibilmente con uno spazzolino elettrico, utilizzare dentifricio fluorato e filo interdentale ogni giorno ed effettuare visite di controllo specialistiche con periodicità. Prof. Antonio Gasbarrini, Direttore Scientifico Policlinico A. Gemelli Roma: "Andando a intervenire sull'ingegnere orale, si possono addirittura prevenire alcune malattie: una rivoluzione vera che noi abbiamo solo cominciato. Per cui apparentemente una cosa sciocca, come può essere il lavarsi i denti o l'igiene orale ha un valore gigantesco. Una rivoluzione assoluta di cui la cosa importante anche per noi ricercatori è che solo adesso stiamo capendo che cosa vuol dire l'ecosistema della bocca". Secondo gli esperti ridurre l'incidenza delle patologie croniche e sistemiche connesse alla scarsa igiene orale produrrebbe notevoli risparmi per il Servizio sanitario nazionale.
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