Villa Paganini, inaugurato lo spazio verde intitolato a Paolo Aloisi

Uno spazio verde per ricordare Paolo Aloisi, alunno dell'Istituto Comprensivo Montessori andato via troppo presto. Si è inaugurato martedì 13 maggio, presso l'area giardino di Villa Paganini, lo spazio verde adiacente la scuola che il piccolo frequentava e che di recente è stato acquisito dal Dipartimento Tutela Ambientale e affidato all'Istituto. L'area è stata intitolata alla memoria di Paolo Aloisi, di cui in passato abbiamo già dato conto ai lettori de Il Tempo, come segno di affetto da parte della comunità. Intorno alla famiglia e gli alunni di ogni classe si sono stretti la Presidente del II Municipio Francesca Del Bello, l'Assessora alla Scuola e ai Lavori Pubblici del Municipio II Paola Rossi, l'Assessora all'Ambiente di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, la Direttrice della Gestione del Verde di Roma Capitale Marina Mantella e il Dirigente scolastico Carmine Iannicelli.       Dopo una breve introduzione con la quale idealmente è stato consegnato lo spazio del parco alla cura degli alunni del plesso e ai rispettivi genitori, i rappresentanti delle Istituzioni della capitale hanno sottolineato l'importanza dell'iniziativa, volta a sensibilizzare i futuri cittadini sul tema degli spazi comuni che la comunità mette a disposizione. La famiglia di Paolo, al momento dell'apposizione della targa sull'albero dove usava giocare, hanno ringraziato tutti i presenti con poche ma commosse parole di affetto. Per preparare al meglio il parco in occasione di questo momento speciale, sabato 10 maggio la scuola tutta aveva già aderito al progetto “Roma cura Roma”, giunta oramai alla terza edizione. Un folto numero di bambini, seguiti da genitori, insegnanti e collaboratori scolastici hanno trascorso la giornata dedicandosi alla cura e la riqualificazione della scuola e dell'area circostante, spazzando viali e ripulendo gli orti. Il parco è ora disseminato di graziose aiuole e le panchine, prima fatiscenti, sono state riparate. Due giornate in controtendenza rispetto al caos cittadino e un ottimo esempio di collaborazione e partecipazione attiva.

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