Sechi: Ecco il discorso che Emmanuel Macron non farà mai

Oggi Emmanuel Macron parlerà alla nazione. Quello che dovrebbe dire è questo: «Miei compatrioti, ho provato in tutti i modi a dare un governo alla Francia, ho chiamato le elezioni anticipate proprio per favorire un chiarimento politico, ma non è arrivato, ho fallito prima con l'esecutivo Borne e poi con quello Barnier, infine ho capito qual è il problema, sono io l'ostacolo al nuovo inizio della politica del nostro Paese e dunque, con tutto il peso che questo comporta ma con l'onore di aver servito la Repubblica, mi dimetto e lascio la parola ai francesi». Questo dovrebbe dire Macron, ma temo che non lo dirà, anzi è già pronto un altro capitolo della chanson, arriverà un nuovo primo ministro, una soluzione lampo, addirittura si parla di un governo tecnico. In questo caso la Francia avrà toccato l'estremo italiano di instabilità, un contrappasso dantesco ancor più marcato dal fatto che a Roma in questo momento c'è il governo più saldo d'Europa. Giorgia Meloni è il premier che sta meglio, a Berlino si vota in febbraio e Olaf Scholz cammina zombificato nelle città tedesche per raccattare voti che non ha, a Parigi Macron è chiaramente uno strabollito di talento che ha perso il tocco magico. Svanite le bollicine, finito lo champagne, cosa resta? La rivoluzione, ça va sans dire. La sinistra estrema ha chiesto a Macron di farsi da parte, Marine Le Pen ha giocato abilmente prima attaccando e poi staccando la spina al governo Barnier. La manovra tasse e tagli presentata dal governo ha fatto il resto. E così è arrivata la ghigliottina politica. Manca la presa della Bastiglia, ma per quella c'è ancora tempo, prima bisogna varare la legge di bilancio e poi, forse, condurre la Francia a nuove elezioni legislative, sempre che Macron non abbia un momento di lucidità e stamattina tragga le conclusioni con cui ho iniziato questo articolo. Ora guardate l'album delle figurine della Francia, non è un nostro problema e non possiamo risolverlo noi, ma è chiarissimo che a loro manca una Meloni.

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