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Cronaca
Storia di Aisha, arrivata a Lampedusa a 32 kg e incinta
Oggi 22-07-25, 13:51
(Adnkronos) - Pesava appena 32 kg, Aisha, quando, lo scorso maggio, è sbarcata da sola sull’isola di Lampedusa. Non si reggeva in piedi. Aveva le gambe piegate. Ed era incinta, al sesto mese di gravidanza. A prendersi cura di lei sono stati, fin dal primo istante, i medici e gli infermieri dell’Asp di Palermo che lavorano al Poliambulatorio dell'isola. Lei, Aisha (il nome è di fantasia ndr) non parlava con nessuno. Appoggiava solo le mani sul pancino, come se volesse proteggere la creatura che portava in grembo. Sono passati due mesi da allora e oggi Aisha sta decisamente meglio, anche se ancora non riesce ad alzarsi. A metà luglio ha partorito una bellissima bambina. E adesso madre e figlia stanno bene. Aisha ha ripreso qualche kg, anche se è ancora molto sottopeso. Ma, soprattutto, riesce a muovere un po’ meglio le gambe. Non si separa mai dalla sua bimba. A raccontare all’Adnkronos questa storia di resilienza, di coraggio, di forza è il dottor Giuseppe Canzone, direttore del Dipartimento salute famiglia dell’Asp di Palermo e del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Termini Imerese. Periodicamente va a Lampedusa, dove presta servizio al Poliambulatorio, insieme con la sua equipe. “Quando l’abbiamo vista non credevano ai nostri occhi. Era uno scricciolo di appena 32 kg, piegata in due perché non riusciva a stare in piedi e incinta di sei mesi. Non parlava, era spaventata e si teneva il pancino”, racconta mentre si commuove. E non fa niente per nasconderlo. Accanto a lui ci sono il direttore sanitario Asp Antonino Levita e le ostetriche Valentina Dilisi e Caterina Catalano.
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