s

Cronaca
Ustica diventa museo a cielo aperto
Oggi 25-08-25, 09:25
(Adnkronos) - Fare incontrare i linguaggi delle arti performative contemporanee, digital e urban art, con scienze naturali e biologia marina per accrescere una Ocean Literacy del Mediterraneo, strumento pensato dall’Unesco per promuovere lo sviluppo sostenibile del mare e delle sue risorse. È partito dall’Italia già due anni fa e ha coinvolto le isole del Mediterraneo di Ustica (Sicilia), Gozo (Malta) e Alonissos (Grecia) il progetto “Art4Sea”, finanziato nell’ambito del Programma Creative Europe (Crea)– Call Crea-Cult-2022-Coop, per attivare un modello di cooperazione transnazionale e interdisciplinare che coinvolgerà artisti, creativi, esperti digitali e ricercatori marini. Obiettivo, quello di co-produrre un sistema di prodotti artistici, fisici e digitali insieme, finalizzati a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali, dell’inquinamento marino e dei cambiamenti climatici e promuovere la partecipazione attiva delle comunità locali isolane sviluppando la loro consapevolezza sul tema.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
Il Manifesto

Ustica, una strage senza colpevoli
Il Resto del Carlino

Ustica, una sconfitta per tutti
Il Manifesto
