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Estero
Aiuti umanitari, al via le operazioni "Italy for Sudan"
Oggi 25-12-25, 16:19
AGI - È arrivato oggi, nel giorno di Natale, il volo con un primo carico di 25 tonnellate di aiuti umanitari dall'Italia destinati a 2.500 studenti di scuole frequentate da figli di famiglie sfollate e gestite dalla parrocchia di Port Sudan. Al via "Italy for Sudan" Prende così concretamente avvio l’iniziativa “Italy for Sudan”, annuncia la Farnesina . Il programma di assistenza, lanciato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, si inserisce nel quadro di un intervento più ampio e strutturato, che prevede nel corso del prossimo anno ulteriori invii di aiuti per via marittima a beneficio dei 53 campi per sfollati presenti in città e nelle aree limitrofe, nei quali si stima trovino accoglienza oltre 20.000 persone. Aiuti per 25 tonnellate Il volo umanitario - partito ieri da Roma Fiumicino con il sostegno logistico della Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi - contiene circa 25 tonnellate di aiuti, divisi tra 32 pallet di cibo, tra cui pasta, farina, zucchero, latte in polvere, legumi, ed 1 pallet con materiale sportivo (divise e palloni), destinati principalmente a ragazzi appartenenti a comunità di rifugiati di Port Sudan e alle loro famiglie. Al carico hanno contribuito: Pancrazio, Nobile, Sieralat, Ventigrani, Solania, Piccolo, Mulino Caputo, Rummo, La Torrente, Petti, Di Martino, FIGC. Ad accogliere il volo a Port Sudan, l’ambasciatore d’Italia a Khartoum, Michele Tommasi, e il Consigliere del MAECI, mons. Marco Malizia. L'impegno umanitario dell'Italia in Sudan L’iniziativa si colloca in una linea di continuità e complementarità rispetto all’impegno umanitario dell’Italia a favore del Sudan, assicurato senza soluzione di continuità dall’inizio del conflitto, scoppiato poco meno di tre anni fa. Un impegno che ha visto il nostro Paese mantenere attivi, senza interruzioni né ridimensionamenti, i propri programmi di intervento a beneficio della popolazione sudanese, per un valore complessivo pari a circa 125 milioni di euro articolati su tre pilastri strategici: Salute e sicurezza alimentare; Agricoltura e lotta alla povertà; Protezione e inclusione sociale.
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