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Economia e Finanza
All'assemblea di Generali passa la linea Mediobanca, confermato Donnet
Oggi 24-04-25, 17:40
AGI - L'assemblea degli azionisti di Generali, riunita oggi a Trieste, ha premiato la "continuità" del lavoro svolto fino a oggi dall'amministratore delegato Philippe Donnet e il presidente Andrea Sironi, confermati per il prossimo triennio. La governance uscente era espressa dalla lista presentata dal primo azionista Mediobanca che ha ottenuto la larga maggioranza dei consensi, il 52,38% del capitale presente in assemblea (con la possibilità di scegliere 10 consiglieri). La lista di minoranza, dell'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, favorevole invece al rinnovamento e critica soprattutto sulla joint venture con Natixis, è stata votata dal 36,8% del capitale presente in assemblea, ottenendo 3 consiglieri. L'astensione di Benetton e soprattutto il colpo di scena arrivato in extremis con UniCredit che con il suo 6,51%, ha sciolto le riserve e si è allineata a Mediobanca, insieme a Crt, dunque, non hanno inciso sugli equilibri finali. Nessun ribaltone. In consiglio siederanno oltre a Donnet e Sironi, Clemente Rebecchini, Luisa Torchia, Lorenzo Pellicioli, Clara Hedwig Frances Furse, Antonella Mei-Pochtler, Patricia Estany Puig, Umberto Malesci, Alessia Falsarone. E i primi tre nomi della lista di Caltagirone: Flavio Cattaneo, Marina Brogi e Fabrizio Palermo. Visibilmente soddisfatto l'ad Philippe Donnet. "Mi sembra un ottimo risultato dell'Assemblea. Gli azionisti si sono espressi nettamente a favore della continuità della governance e della stabilità del management" ha commentato. Aggiungendo che "Oggi ha vinto la società, oggi ha vinto Generali". Il verdetto conferma la strategia della compagnia, inclusa l'alleanza con i francesi di Natixis, uno dei principali punti di scontro tra Piazzetta Cuccia e il fronte critico espresso da Caltagirone. "Se questa assemblea doveva rappresentare un referendum" sull'alleanza con i transalpini "l'avremmo vinto" ha rimarcato Donnet. Ma a suo parere "questo era il voto per la scelta di una visione per il futuro delle Generali o come public company indipendente, italiana, internazionale o per una Generali controllata da un paio di soci". Anche se ci saranno anime contrapposte all'interno del Cda, il presidente rieletto, Andrea Sironi si è detto convinto che si lavorerà in un clima "sereno" al di la delle "opinioni differenti" che ci sono sempre state. C'è grande continuità, sono molto ottimista". Gli azionisti hanno premiato i risultati raggiunti negli ultimi tre anni. "Abbiamo superato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. La posizione di Generali è più forte che mai", ha precisato Donnet, ringraziando gli azionisti per la "fiducia" che gli hanno manifestato. "Vi siete espressi a favore della strategia che stiamo implementando con successo". "Con il mio team stiamo già lavorando per raggiungere grandi risultati, che sono la garanzia della vostra remunerazione. Vi siete inoltre espressi chiaramente a favore della visione di una Generali italiana, internazionale e indipendente - ha sottolineato -. Vorrei ringraziarvi tutti di cuore per la fiducia che avete riposto in me e nel mio team. Per tutti noi è un grande onore e anche una grande emozione".
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