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Estero
Anche il Belgio riconoscerà lo Stato palestinese
Oggi 02-09-25, 07:49
AGI - Il Belgio riconoscerà lo Stato palestinese durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite di settembre. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Maxime Prévot, precisando che la decisione sarà accompagnata da un pacchetto di sanzioni contro il governo israeliano. "La Palestina sarà riconosciuta dal Belgio durante la sessione Onu. E saranno imposte forti sanzioni contro il governo israeliano", ha scritto il ministro su X, spiegando che si tratta di un passo necessario "di fronte alla tragedia umanitaria" in corso a Gaza. Il riconoscimento sarà formalizzato con l’adesione alla Dichiarazione di New York, che apre la strada a una soluzione a due Stati. Ma, ha puntualizzato Prévot, avverrà solo quando "l’ultimo ostaggio sarà stato liberato" e Hamas "non avrà più alcuna gestione della Palestina". La Palestine sera reconnue par la Belgique lors de la session de l’ONU ! Et des sanctions fermes sont prises à l’égard du gouvernement israélien. Tout antisémitisme ou glorification du terrorisme par les partisans du Hamas sera aussi plus fortement dénoncé. Au vu du… — Maxime PREVOT (@prevotmaxime) September 2, 2025 Il Belgio si unisce così a Paesi come Francia e Regno Unito, che hanno annunciato l’intenzione di sostenere il riconoscimento dello Stato palestinese durante l’Assemblea generale in programma dal 9 al 23 settembre a New York. Più di una dozzina di altri Paesi occidentali hanno invitato a fare lo stesso. Prévot ha annunciato anche 12 misure contro Israele, tra cui un divieto di importazione dei prodotti provenienti dagli insediamenti, possibili azioni legali, restrizioni di sorvolo e divieti di transito. "Non si tratta di punire il popolo israeliano - ha chiarito - ma di fare in modo che il suo governo rispetti il diritto internazionale e umanitario e di agire per cambiare la situazione sul terreno". L’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 aveva causato la morte di 1.219 persone in Israele, per lo più civili, secondo un bilancio ufficiale. Le successive operazioni israeliane a Gaza hanno provocato almeno 63.557 vittime, anche in questo caso in gran parte civili, secondo i dati del ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas e ritenuti credibili dalle Nazioni Unite
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