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Estero
Appello per riaprire il corridoio medico per Gaza. 640 mila in fuga
Oggi 23-09-25, 10:39
AGI - Decine di nazioni occidentali chiedono la riapertura del corridoio medico tra Gaza e la Cisgiordania, offrendosi di fornire aiuti finanziari e personale medico o attrezzature per curare i pazienti di Gaza in Cisgiordania. A rilanciare l'appello è il quotidiano Times of Israel. "Facciamo un appello forte a Israele affinché ripristini il corridoio medico verso la Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, in modo che le evacuazioni mediche da Gaza possano riprendere e i pazienti possano ricevere le cure di cui hanno così urgente bisogno in territorio palestinese", affermano i paesi in una dichiarazione congiunta rilasciata dal Canada. Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Unione Europea e Polonia sono tra le due dozzine di firmatari della dichiarazione. Gli Stati Uniti, invece, non figurano tra i firmatari. "Esortiamo inoltre Israele a revocare le restrizioni sulle consegne di medicinali e attrezzature mediche a Gaza", si legge nella dichiarazione. Fuga di Palestinesi da Gaza City Mentre l'Idf si prepara a lanciare una nuova offensiva al centro di Gaza City, dove ha lanciato dei volantini alla popolazione, riferisce che circa 640 mila palestinesi siano già fuggiti durante l'operazione in corso. Secondo le stime diffuse dalle forze di difesa israeliane, questi 640 mila residenti a Gaza City si sono diretti verso una zona umanitaria designata da Israele nel sud di Gaza. Il loro numero è aumentato negli ultimi giorni, con l'avanzata dell'Idf verso Gaza City, dove prima della massiccia offensiva contro Hamas si stima risiedessero un milione di palestinesi. Il canale televisivo qatariota "Al-Arabi" ha riferito che l'aviazione israeliana ha lanciato volantini di evacuazione nel centro di Gaza City.
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