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Apple contro Musk, sfida tra titani per la telefonia satellitare
Ieri 01-04-25, 02:15
AGI - Elon Musk non è di certo noto per la discrezione con cui porta avanti le sue battaglie, eppure c'è uno scontro in cui l'uomo più ricco del mondo è impegnato di cui non parla volentieri e che lo vede contrapposto all'azienda più preziosa del mondo: Apple. Il terreno di confronto, in effetti, è tutt'altro che terreno: lo spazio. Il nodo della telefonia satellitare Non che Apple abbia intenzione di sfidare le ambizioni marziane di SpaceX, ma c'è qualcosa più a portata di mano su cui ha deciso di mettere in discussione la supremazia dell'azienda di Musk: la telefonia satellitare. Tramite SpaceX, il miliardario ha messo in orbita 550 satelliti che garantiscono collegamenti Internet anche nelle zone più remote e che sono stati fondamentali, ad esempio, per aiutare le forze armate ucraine a resistere all'invasione russa. Per non parlare dei molteplici negoziati in corso con governi che vorrebbero affidarsi a Starlink per assicurare stabilità e riservatezza delle comunicazioni. Gli obiettivi di Apple Ma non è nemmeno questo quello che interessa ad Apple. La casa di Cupertino punta al livello più basico della questione: garantire ai suoi clienti la connettività sempre e comunque. Già lo fa, in realtà: in situazioni di emergenza, in campo aperto e senza segnale cellulare, alcuni modelli di iPhone si collegano al sistema Globalstar per garantire la possibilità di chiamare e mandare messaggi. Trattative e divergenze Il Wall Street Journal rivela che Apple è stata in trattativa anche con Starlink e con T-Mobile per rendere utilizzabile il sistema di Musk sugli iPhone, ma non è stato raggiunto un accordo anche per via della natura estremamente chiusa dell'architettura del software usato sui device della casa della mela. Da qui la decisione di investire un miliardo di dollari in Globalstar perché ampli la sua rete di satelliti e di cercare un'intesa con un altro fornitore del servizio: Echostar. Conflitti sull'utilizzo dello spettro Il problema è la quantità di banda di cui Apple può disporre attraverso i suoi partner rispetto a quella di cui può godere Starlink. E per frenare Apple, rivela il WSJ, SpaceX ha chiesto alla Federal Communications Commission di respingere una richiesta di Globalstar di utilizzare un certo spettro di segnale per la nuova rete di satelliti finanziati da Apple. Interconnessioni tra i protagonisti Tutte le aziende coinvolte sono a loro volta legate tra loro: Globalstar ha un contratto con SpaceX per lanciare i satelliti che forniscono la connettività di Apple agli iPhone e SpaceX e T-Mobile hanno bisogno dell'aiuto di Apple se vogliono che il loro prodotto sia utilizzabile sugli iPhone. Scaramucce e rivalità passate Finora lo scontro è stato marcato soprattutto da scaramucce: nell'agosto 2022, SpaceX e T-Mobile hanno rivelato il loro piano per offrire la possibilità di mandare messaggi di testo in aree non coperte dal segnale cellulare, giusto in tempo per anticipare l'annuncio di Apple della disponibilità di messaggistica di emergenza tramite satelliti sugli iPhone. In passato, Tesla e Apple hanno rivaleggiato anche sullo sviluppo di auto a guida autonoma, sulla distribuzione di app sullo Store di Cupertino e per i ricavi pubblicitari. Musk, poi, ha più volte corteggiato l'idea di sviluppare uno smartphone per rompere il monopolio di Apple e Google nella distribuzione di app, ma ha poi ammesso che "al solo pensiero di produrre un telefono, gli viene voglia di morire".
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