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Estero
Attentato alla Sinagoga di Roma, arrestata la 'mente' in Cisgiordania dopo 43 anni
Oggi 19-09-25, 21:10
AGI - Hicham Harb, 70 anni, alias di Mahmoud Khader Abed Adra, è stato arrestato dalle autorità palestinesi in Cisgiordania sulla base di un mandato d'arresto internazionale, diramato dieci anni fa, perché sospettato di essere stata nel 1982 la mente dell'attentato alla Sinagoga a Roma in cui fu ucciso il piccolo Stefano Gaj Tachè e rimasero feriti decine di ebrei, e poi anche della strage di Parigi al ristorante ebraico Jo Goldenberg in cui morirono sei persone. Reazione della Comunità Ebraica di Roma "È la notizia che tutti aspettavamo - è il commento di Victor Fadlun, Presidente della Comunità Ebraica di Roma - . Ci auguriamo che finalmente cominci a sgretolarsi con questa operazione il muro di omertà, connivenze e reticenze che ha protetto finora i responsabili del feroce raid del 9 ottobre '82, e che la famiglia Tachè e l'intera comunità ebraica di Roma possano avere quella giustizia che per troppi anni è stata negata. Auspichiamo inoltre che le autorità italiane svolgano i passi necessari per mettere la magistratura in condizione di ricostruire con precisione la genesi e l'esecuzione dell'attentato al Tempio Maggiore e che gli autori vengano infine portati alla sbarra e rispondano dei loro crimini". Il ruolo della Francia Per Parigi, l'operazione "è frutto del processo avviato dal presidente della Repubblica" Emmanuel Macron "che lo porterà a riconoscere lo Stato di Palestina lunedì" durante l'assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, ha spiegato il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot. Il riconoscimento "consentirà (alla Francia) di chiedere l'estradizione" che, è l'auspicio, dovrebbe arrivare in tempi rapidi. Macron stesso ha commentato con favore "l'eccellente cooperazione con l'Autorità palestinese". L'attacco al ristorante Jo Goldenberg Hicham Harb è uno dei sei uomini incriminati dalla Corte d'Assise speciale di Parigi alla fine di luglio per l'attacco antisemita del 9 agosto 1982, uno dei più gravi in Francia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Sei persone furono uccise e 22 ferite nell'esplosione di una granata nel ristorante Jo Goldenberg, in rue des Rosiers, e in una sparatoria nel quartiere Marais. Ad agire fu un commando di tre-cinque uomini del Consiglio Rivoluzionario di al Fatah, fondato da Abu Nidal, gruppo scissionista dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Harb è sospettato di aver quantomeno preparato l'attacco. Ma non è escluso che sia stato tra gli esecutori materiali della strage. Macron ringrazia Abbas Emmanuel Macron, ha ringraziato il leader dell'Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, per l'arresto di Hicham Harb. In un post su X, il presidente francese ha riferito di avere sentito Abbas. "Innanzitutto l'ho ringraziato per l'eccellente collaborazione che ha portato all'arresto di uno dei principali autori del terribile attentato terroristico di Rue des Rosiers", ha riferito, "abbiamo concordato di collaborare per ottenere la sua estradizione il più rapidamente possibile". Più in generale, ha poi proseguito, "data l'estrema urgenza della situazione a Gaza e in tutti i territori palestinesi, ho ribadito al presidente Abbas la mia intenzione di riconoscere lo Stato di Palestina lunedì a New York. Questo riconoscimento fa parte di un piano di pace globale per la regione, volto a soddisfare le aspirazioni di sicurezza e pace sia degli israeliani che dei palestinesi". Non solo. "Ho anche ribadito le nostre richieste all'Autorità Nazionale Palestinese. A questo proposito, il Presidente Abbas ha confermato la sua determinazione ad attuare le riforme necessarie per rinnovare la governance palestinese e affrontare le sfide della stabilizzazione del futuro Stato palestinese. La Francia continuerà a sostenere le autorità palestinesi in questo percorso. Faremo in modo che questi impegni vengano rispettati, per la sicurezza e la stabilità dell'intera regione", ha assicurato Macron.
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