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Cronaca
Aumentano gli omicidi per liti. Casi triplicati, specie tra i giovani
Ieri 22-05-25, 19:59
AGI - Aumentano gli omicidi causati da liti tra sconosciuti e calano quelli volontari. È una tendenza a due velocità quella dei delitti violenti in Italia registrata nei primi cinque mesi dell'anno dall'Eures, istituto di ricerche economiche e sociali. Il periodo è relativamente breve ma sufficiente per accendere l'allarme rosso. Dai dati censiti, infatti, pare proprio che nelle città stia circolando una rabbia che fa sempre più vittime, specie tra i giovani. Da un anno all'altro (da gennaio a maggio) la percentuale dei delitti per risse o litigate violente è passata dall'8,9% al 22,8%: quasi triplicata. Sono cresciuti anche gli omicidi “tra sconosciuti”: erano 3 nel 2024 (sempre nei primi cinque mesi dell'anno), hanno già raggiunto quota 13 nel 2025. “È allarmante la crescita degli omicidi tra sconosciuti (dati aggiornati al 14 maggio) a seguito di risse, scontri in locali pubblici o allo stadio/eventi sportivi - commentano dall'istituto di ricerca -. Tali eventi (13 censiti fino alla metà del mese) arrivano a rappresentare il 15,5% del totale degli omicidi, a fronte di valori marginali negli anni precedenti: erano stati 3 nei primi 5 mesi del 2024, pari al 3,2% e 5 nel 2023, pari al 4,2%”. Andando a vedere il numero degli omicidi commessi in questa prima porzione del biennio, il quadro sembra migliorare. Cioè: 84 delitti nel 2025, 95 nel 2024. Nel dettaglio: crimini in famiglia 38-44; donne uccise 26-31; trucidate in ambito familiare 21-28. “Il database Eures – precisa l'istituto - è ‘operativo' seguendo l'attività ispettiva delle forze dell'ordine”. Come mai, però, a volte i numeri non sono uguali per tutti? Il Viminale – si spiega - pubblica dati ‘statici', riferiti al momento in cui il fatto di cronaca accade. Diversamente, il centro di ricerche economiche e sociali li aggiorna costantemente: il ministero dell'Interno censisce un ferimento, l'Eures lo rielabora se la persona offesa poi s'aggrava e muore. Nella sua analisi l'Eures riporta pure il valore degli omicidi non risolti. Li chiama “cold case”, casi freddi, ma non nel senso tradizionale, ovvero vecchi delitti che anni dopo gli investigatori riaprono e riescono a risolvere, magari grazie all'uso di tecnologie più sofisticate. Si tratta di assassini avvenuti nello stesso segmento temporale, 1° gennaio-14 maggio 2025, e ancora senza autore. Per il 2025 l'istituto ne menziona 17, nel 2024 erano 10.
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