Auto sulla folla durante un comizio sindacale a Monaco di Baviera, almeno 20 feriti

AGI - La polizia ha arrestato un richiedente asilo afghano sulla scena di quello che i leader tedeschi hanno definito un "attentato" con un'auto lanciata sulla folla ferendo 28 persone, alcune in modo grave, a Monaco di Baviera. L'attacco alla vigilia di una conferenza di alto profilo sulla sicurezza nella città bavarese e nel contesto di un acceso dibattito sull'immigrazione in vista delle elezioni del 23 febbraio, dopo una serie di attacchi simili. Il veicolo, una Mini Cooper, è piombato su una manifestazione sindacale, lasciando una scia di feriti e le loro cose sparse per strada, tra cui un passeggino per bambini. La polizia ha sparato contro l'auto malconcia e arrestato il conducente, un richiedente asilo afghano di 24 anni che i media tedeschi hanno identificato come Farhad N. Il cancelliere Olaf Scholz ha condannato il "terribile" attacco e ha promesso severe conseguenze. "Dal mio punto di vista è abbastanza chiaro: questo aggressore non può contare su alcuna pietà, deve essere punito e deve lasciare il Paese", ha dichiarato Scholz ai giornalisti. Scarpe, occhiali e il passeggino del bambino sono stati lasciati in giro sulla scia del sospetto attacco, che segue la furia mortale di un'auto in un mercatino di Natale nella città orientale di Magdeburgo a dicembre.    Il 24enne richiedente asilo afghano, che vive a Monaco, è stato arrestato sulla scena dopo che le forze dell'ordine hanno sparato una volta contro l'auto, ma senza colpirlo. Le autorità hanno "indizi di un movente estremista" e l'indagine è stata affidata alla procura regionale, hanno aggiunto. Un portavoce dei vigili del fuoco ha dichiarato che molti dei feriti erano "gravemente feriti, alcuni in pericolo di vita". Il sospetto sarebbe arrivato in Germania nel 2016, al culmine dell'afflusso massiccio di migranti in Europa. La sua richiesta d'asilo sarebbe stata respinta dalle autorità tedesche, ma non è stato previsto il rimpatrio. Il premier della Baviera Markus Soeder ha dichiarato ai giornalisti che l'incidente è stato "semplicemente terribile" e che "sembra che si tratti di un attentato". "Questo non è il primo incidente... dobbiamo dimostrare con determinazione che qualcosa cambierà in Germania", ha dichiarato Soeder, il cui partito CSU è alleato con la CDU conservatrice a livello nazionale. "Questa è un'ulteriore prova che non possiamo continuare a passare da un attacco all'altro". L'alleanza CDU/CSU, che secondo i sondaggi è sulla buona strada per vincere le elezioni che si terranno tra poco più di una settimana, ha chiesto di inasprire le restrizioni sull'immigrazione dopo i recenti attacchi. Sotto pressione su questo tema già prima della convocazione delle elezioni, il governo di Scholz si era mosso per rendere più severe le norme sull'asilo e accelerare le espulsioni, anche in Afghanistan. Oggi Scholz ha detto che i rimpatri sono "complicati" da organizzare, ma che il governo "sta per farlo in altri casi non solo una volta, ma su base continuativa".     Il 21 dicembre un medico saudita si lanciò con un suv sulla folla che faceva acquisti tra le bancarelle del mercatino di Natale a Magdeburgo: 5 persone rimasero uccise e i feriti furono oltre 200. Non è stato mai accertato alcun legame tra l'uomo e organizzazioni estremiste islamiche: anzi l'attentatore accusava le autorità tedesche di non aver fatto abbastanza in difesa delle donne saudite. 

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