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Estero
Bufera di neve sull'Everest, un morto e un migliaio di escursionisti bloccati
Oggi 06-10-25, 12:36
AGI - Un escursionista è morto a causa della tempesta che ha colpito le regioni montuose nord occidentali in Cina. Tende sommerse dalla neve e un migliaio le persone rimaste intrappolate dalle intemperie. Ancora in corso l’imponente operazione per soccorrere centinaia di escursionisti sul versante orientale del Monte Everest. I soccorritori hanno già salvato molte persone ma faticano a raggiungere - a causa di frane e inondazioni – tutte le aree coinvolte. Contatti sono stati stabiliti con un gruppo di 200 escursionisti - come riferisce l'emittente statale CCTV - bloccati ancora sulle pendici della Karma Valley, che raggiunge altitudini superiori ai 4mila metri. Rischio ipotermia Secondo la China Central Television gli escursionisti hanno approfittato degli otto giorni di vacanza della Festa Nazionale cinese per affollare la remota valle di Karma, che si trova a un'altitudine media di 4.200 metri e conduce al versante orientale Kangshung dell'Everest, ma sono stati sorpresi dalle nevicate che sono andate avanti per due giorni. "Era così umido e freddo, che l'ipotermia era un rischio reale", ha detto Chen Geshuang, membro di una squadra di 18 escursionisti che è arrivata a Qudang "Il tempo quest'anno non è normale. La guida ha detto di non aver mai incontrato un tempo simile a ottobre. Ed è successo tutto troppo all'improvviso". Turisti sull'Everest Centinaia di abitanti del villaggio e squadre di soccorso sono stati mobilitati per aiutare a rimuovere la neve che bloccava l'accesso all'area. La parete nord dell'Everest, grazie al suo facile accesso tramite strada asfaltata, attira regolarmente un gran numero di turisti, soprattutto in ottobre, con la fine del monsone indiano.
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