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Cagliari salvo, Venezia quasi in B, Lecce ed Empoli sperano ancora
Ieri 18-05-25, 23:32
Lecce-Torino 1-0 Il Lecce torna alla vittoria e ora può credere nella salvezza. La squadra di Marco Giampaolo piega 1-0 il Torino nel match del Via del Mare, e, a 90 minuti dalla conclusione del campionato, compie un importante passo verso la permanenza in Serie A. I padroni di casa necessitano assolutamente di un successo e provano subito ad alzare il ritmo di gioco, ma fanno fatica a rendersi pericolosi. Le due squadre vanno a riposo sul parziale di 0-0. In apertura di ripresa è proprio il neo-entrato Ylber Ramadani, che riceve palla da Krstovic e dalla distanza realizza un grandissimo gol all'incrocio dei pali. Il Lecce, sulle ali dell'entusiasmo, prova a sfruttare il momento positivo per raddoppiare: Krstovic si presenta a tu per tu con Milinkovic-Savic, il quale però lo ipnotizza. Al 67', nell'arco di pochi secondi, i pugliesi hanno una doppia occasione per il 2-0 prima con Coulibaly e poi con Rebic, che però non riescono a concretizzare. Paolo Vanoli prova ad affidarsi a delle sostituzioni per rimettere in equilibrio la partita e al 79' sono proprio due uomini appena entrati come Perciun e Sanabria a costruire una buona chance, ma la sponda del paraguaiano non trova compagni liberi. Nel finale la formazione guidata da Marco Giampaolo amministra il vantaggio e porta a casa una vittoria per 1-0 fondamentale in ottica lotta per la salvezza. In virtù di questo risultato il Lecce sale al diciassettesimo posto a 31 punti, mentre il Torino resta undicesimo a quota 44. Nell'ultima giornata di campionato i salentini si giocheranno la salvezza nella trasferta dell'Olimpico contro la Lazio, mentre i piemontesi saranno impegnati in casa contro la Roma. Vittoria del Cagliari e permanenza in Serie A Alla Domus Arena vittoria pesantissima in chiave salvezza per il Cagliari che supera il Venezia, 3-0 il finale, e davanti al proprio pubblico conquista la permanenza aritmetica in Serie A con un turno di anticipo. Discorso del tutto diverso per la squadra lagunare guidata da Di Francesco, che con questa sconfitta, in concomitanza alla vittoria ottenuta dal Lecce nello scontro con il Torino, si ritrova penultima con 29 punti e con l'ultima gara di campionato da disputare contro la Juventus di Tudor. Prima frazione di gara favorevole ai padroni di casa che, all'11', festeggiano il momentaneo 1-0. Dalla trequarti, calcio piazzato di Augello per il colombiano Mina, che di testa segna il gol dell'1-0. L'undici veneto accusa il colpo e il Cagliari, al 24', insegue il raddoppio con Piccoli che, servito dalla sinistra da Luvumbo, viene però anticipato da Candè. In panchina Di Francesco prova a scuotere i suoi ma Radu deve fare gli straordinari per negare il gol a Piccoli al 41'. Un minuto dopo però, su calcio calcio d'angolo, Zortea serve un assist al bacio a Piccoli che anticipa la retroguardia avversaria e colpisce di testa per il gol che fissa sul 2-0 il risultato all'intervallo. Nella ripresa il Venezia si lancia alla ricerca del gol per riaprire la partita, ma il Cagliari non si lascia intimorire e, dopo aver preso le misure agli avversari, l'undici di Nicola affonda il colpo del 3-0. Al 71', azione corale spettacolare della squadra sarda finalizzata dalla splendida conclusione a giro di Deiola, che manda a vuoto l'estremo Radu. Gli ospiti si caricano sulle spalle il triplo svantaggio e provano ad accorciare le distanze ma Gytkaer all'81' non inquadra il bersaglio. Negli ultimi minuti del match il risultato non cambia più e il Cagliari può festeggiare la salvezza. Colpo dell'Empoli a Monza Colpo dell'Empoli a Monza. La squadra di D'Aversa vince in rimonta 3-1 contro l'undici di Nesta e resta in piena corsa per la salvezza. Vantaggio iniziale di Birindelli (30'). Nel secondo tempo succede tutto in 14 minuti. Colombo entra e pareggia i conti al 49'. Due minuti dopo Viti segna il 2-1 (51') e l'autogol di Pizzignacco chiude i conti (59'). Empoli che risponde alla vittoria del Lecce e ai pareggi di Parma e Verona e sale a 31 punti. Gli uomini di D'Aversa restano in 18^ posizione, ma a pari punti con il Lecce. Parma 16° a quota 33 e Verona 15° a 34. Venezia ko con il Cagliari e 19° a 29 punti. Verona-Como 1-1 Lazovic agguanta nella ripresa il Como ma il Verona dovrà attendere gli ultimi 90' per salvarsi. Il Como non ingrana la settima ma il pareggio permette ai lariani di conquistare il decimo posto in classifica. Le scelte di Zanetti sono figlie dell'emergenza. L'Hellas, orfano di Duda e Suslov squalificati, rimedia con Dawidowcz a centrocampo insieme a Serdar. Sulla trequarti, Bernede sostiene il duo Tengstedt-Sarr. La replica di Fabregas è quella di un Como sempre propositivo. Non ci sono Vojvoda e Valle come esterni di difesa e al loro posto Van Der Brempt e Alberto Moreno. In mediana, Caqueret e Maxi Perrone, mentre sulla trequarti, Strefezza gioca a destra, Nico Paz centrale e Da Cunha a sinistra, a ridosso della punta Douvikas. Primo tempo non spettacolare ma che vede il Como meritatamente avanti. Gara in equilibrio fino al 19', quando il Como va vicino alla rete con Nico Paz, provvidenziale deviazione di Ghilardi in angolo. I lariani insistono e arrivano al vantaggio al 29' con Caqueret servito da Douvikas. L'Hellas risponde al 34' con Tachtchoua, palla alta e con Serdar al 37' sfera ribattuta, ma non spaventa più di tanto il Como che va negli spogliatoi in vantaggio. Si riparte con gli stessi effettivi. Il Verona fatica a trovare la scintilla che arriva dalla panchina. Sul cross di Bradaric Sarr colpisce la traversa ma sulla ribattuta c'è Lazovic, da poco in campo, che di sinistro scaraventa nella porta avversaria. Il Como non ne ha più, il Verona ci prova con Mosquera ma il pareggio non si sblocca. E gli ultimi 90' saranno decisivi per gli scaligeri, attesi al duello-salvezza in casa dell'Empoli.
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