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Cronaca
Capri dichiara guerra all'overtourism: Faraglioni off-limits nel 2026
Oggi 08-06-25, 04:26
AGI - Capri dice stop all'overtourism, al turismo selvaggio in uno dei suoi luoghi simbolo e addio agli inchini delle imbarcazioni davanti ai Faraglioni. In un tavolo tecnico molto atteso, l'amministrazione ha raggiunto un'intesa con il Ministero dell'Ambiente per l'istituzione dell'area protetta che blinderebbe i Faraglioni dal turismo eccessivo. Con le nuove regole si ci si potrà avvicinare solo su imbarcazioni a remi e a nuoto. Questa potrebbe essere per l'isola campana l'ultimo anno di turismo aggressivo, prima della svolta attesa per il 2026. Il primo passo, prevede la modifica della legge 979 del 1982 che istituisce le riserve marine. Con un emendamento si aggiungerebbe Capri alle 52 aree protette già esistenti. Con questa modifica normativa, l'isola sarà iscritta nell'elenco ufficiale delle aree protette italiane beneficiando così di fondi ad hoc, vigilanza e regole certe. L'obiettivo è non solo quello di preservare un patrimonio naturalistico unico al mondo e un simbolo dell'Italia dall'aggressività dei tour operator e del turismo di massa sempre più aggressivo, ma anche quello di portare sull'isola un turismo di qualità, più lento, meno vorace. “La sfida ardua nel costruire il parco marino protetto isola di Capri – dichiara Lorenzo Coppola, presidente di Federalberghi Isola di Capri - è quella di creare un giusto equilibrio fra la tutela ambientale che deve essere al primo posto in un'ottica di sviluppo turistico sostenibile e una importante imprenditoria che si è sviluppata nell'opera di valorizzare le bellezze che l'isola offre. Lo scopo dell'istituzione deve essere rivolto proprio a questo: la ricerca dell'equilibrio fra il sostenibile dal punto di vista ambientale che è un prerequisito per la nostra attività turistica e la sostenibilità economica”.
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