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Careca scommette su Conte: "E' un vincente. I miei 6 anni al Napoli? Bellissimi"
Oggi 18-11-25, 18:09
AGI - "Gli ultimi due scudetti li hanno vinti per il gioco di squadra. Conte ha cambiato tante cose, anche tatticamente. Me lo ricordo bene quando giocava, era uno che aveva una grinta enorme in campo, non gli piaceva perdere". Lo ha detto Antonio Careca, ex attaccante brasiliano e campione d'Italia con il Napoli di Maradona, parlando all'AGI degli azzurri guidati da Antonio Conte, a margine della Conferenza sull'Italofonia a Villa Madama. "A maggio sono stato con lui quando sono andato a Napoli, abbiamo chiacchierato un po' e direi che è un vincente, è un campione. Per questo ha vinto questo scudetto: è un merito non solo suo, ma anche del suo staff e dei giocatori. È anche grazie al presidente, che ha portato Conte e ha fatto questa rivoluzione. È un suo merito, e spero possa vincerne altri. Quest'anno non sta andando bene in Champions, ma spero possano recuperare e diventare ancora campioni". L'esperienza italiana e il legame con Napoli Careca ripercorre poi la sua esperienza italiana e il legame con Napoli: "È stato molto importante perché ho avuto un'esperienza bellissima, fantastica. Sei anni in Italia, sei anni a Napoli. Mi sono divertito molto, ho imparato un po' di italiano, un po' di napoletano. Sono molto grato per questa esperienza che ho avuto dal 1987 al 1993. C'era anche Diego (Maradona ndr), che era argentino, e andavamo molto d'accordo". Il ringraziamento ai tifosi e l'accoglienza L'ex attaccante ringrazia i tifosi e l'Italia per l'accoglienza ricevuta: "Ringrazio i tifosi che ci sono sempre stati vicini. Non solo a Napoli, ma anche altrove, anche se andavo a Milano, qui a Roma, a Torino, eravamo sempre accolti con affetto. Questo è lo spettacolo di ciò che è il calcio. Quindi sono molto grato a tutti gli italiani in generale per questa esperienza". I giocatori preferiti dell'attuale Napoli Sui giocatori preferiti dell'attuale Napoli, Careca evita di indicare un solo nome: "È difficile dirne uno, perché c'è sempre una squadra attorno al singolo" ma poi si sbilancia: "C'è De Bruyne, che è arrivato con tutta la sua esperienza, McTominay, che è anche un giocatore molto interessante e che ha segnato un bellissimo gol nell'ultimo scudetto. È una bella squadra e spero che possano vincere sempre".
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