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Cronaca
Caso Riace, Lucano condannato a 18 mesi, la Cassazione conferma
13-02-2025, 09:36
AGI - Confermata in Cassazione la condanna a un anno e sei mesi inflitta per un reato di falso dalla Corte d'appello di Reggio Calabria nell'ottobre 2023 a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, oggi eurodeputato nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra. La seconda sezione penale della Suprema Corte, dopo l'udienza svolta oggi, ha infatti respinto il ricorso presentato dalla difesa di Lucano e ha, inoltre, dichiarato inammissibile il ricorso con cui la procura generale reggina aveva impugnato le assoluzioni di Lucano e di altri imputati per alcuni reati di truffa in danno dello Stato. Il ricorso del pg è stato anche rigettato in relazione alle assoluzioni per tutte le altre truffe e ai reati di falso (questi ultimi ascritti solo a Lucano). In primo grado, nel 2021, Lucano era stato condannato dal tribunale di Locri a tredici anni e due mesi di reclusione per diverse ipotesi di reato nell'ambito di un procedimento sulla gestione dell'accoglienza dei rifugiati. In appello, però, le accuse più pesanti sono venute meno e l'ex sindaco di Riace, nel 2023, è stato condannato per un solo reato di falso alla pena (sospesa) di 18 mesi, confermata oggi in via definitiva. La procura generale della Cassazione, stamane, aveva invece sollecitato un processo d'appello-bis per verificare l'utilizzabilità di intercettazioni. Lucano, sono felice "Sono felice. Ho inquadrato questa esperienza sotto la luce della lotta politica. Riguardava me ma avrebbe potuto riguardare chiunque altro. Per me è stata un'esperienza legata a una militanza che non ho mai smesso di portare avanti". Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, oggi eurodeputato nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra lo dice - in un'intervista a "Il Manifesto" - dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato nei suoi confronti la condanna a un anno e sei mesi inflitta per un reato di falso dalla Corte d'appello di Reggio Calabria nell'ottobre 2023. La seconda sezione penale della Suprema Corte ha, inoltre, dichiarato inammissibile il ricorso con cui la Procura generale reggina aveva impugnato le assoluzioni di Lucano e di altri imputati per alcuni reati di truffa in danno dello Stato. "È rimasta la condanna per falso. Però non capisco nemmeno la natura di questo reato. È un illecito amministrativo che non ha alcuna valenza per me", osserva. "Riace - sottolinea Lucano - oggi è ancora in piedi nonostante tutte le difficoltà. Abbiamo resistito per cinque anni anche sotto un'altra amministrazione comunale ma ora vogliamo guardare al futuro. Non vogliamo che Riace diventi una delle tante realtà segnate dal declino sociale e dall'oblio. L'accoglienza è stata una speranza non solo per i migranti ma anche per le comunità locali: accogliere significa aprire nuove scuole, asili, oratori. Mi auguro che questa esperienza - conclude - possa essere un esempio per l'Europa. Non l'Europa dei fili spinati, delle barriere, dei campi di concentramento, ma un'Europa della democrazia, dell'accoglienza, della solidarietà".
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