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Cronaca
Cinque curiosità sulla Festa della mamma (in Italia e nel mondo)
Oggi 11-05-25, 02:44
AGI – Si festeggia la seconda domenica di maggio ma non è nata come una celebrazione cattolica. Ha origine nell'America di inizio ‘900, ma nell'antica Grecia c'erano già i primi omaggi. In Messico i figli portano a pranzo fuori le mamme e in Inghilterra si prepara un dolce particolare. Ecco tutte le curiosità sulla festa della Mamma. L'origine La moderna Festa della mamma prende origine negli Usa. Fu proposta nel maggio 1870 da Julia Ward Howe, pacifista e femminista statunitense che si batteva per i diritti delle donne. Qualche anno dopo, riporta il settimanale Focus Junior, fu riproposta da Anna M. Jarvis, la cui mamma aveva un sogno, cioè una giornata che celebrasse le madri. Dopo la morte della madre nel 1905, Jarvis fece fare una celebrazione commemorativa in suo onore. Nel giro di cinque anni quasi tutti gli stati degli Stati Uniti si diffuse la tradizione di celebrare questa giornata. Poi, nel 1914, il presidente Woodrow Wilson istituì la Festa della mamma come festa nazionale. La nascita in Italia Il 24 dicembre 1933 fu celebrata la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, sotto il governo fascista. In quell'occasione vennero premiate le madri più prolifiche d'Italia. La data era stata scelta in connessione con il Natale. Questa celebrazione, però, non può essere vista come l'inizio della festa della mamma in Italia, perché fu una celebrazione una tantum e perché gli intendimenti erano in parte diversi. La festa della Mamma, come la conosciamo noi, fu celebrata per la prima volta nel 1956 a Bordighera da un'idea del sindaco Raul Zaccari. Che, successivamente, decise di presentare una proposta di legge ad hoc in Parlamento per istituzionalizzare l'evento. La data cambiata Fino al 2000, la Festa della mamma si svolgeva l'8 maggio, giorno in cui si commemora la Madonna del Rosario di Pompei. Ma, dal momento che spesso capitava in un giorno infrasettimanale, si decise di cambiare la cosa. Da quell'anno, la Festa della mamma si svolge la seconda domenica di maggio, quindi la data è variabile. Ditelo con un fiore (ma che sia quello giusto) Per la Festa della mamma, riporta il blog del Corriere “Qui mamme”, è usanza comune donare un mazzo di fiori, soprattutto rose, garofani, tulipani. Che però non vanno scelti a caso: una curiosità che non tutti conoscono. La tradizione, infatti, vuole che siano acquistati tenendo conto del carattere della destinataria. Così, ad esempio, i fiori rossi, simbolo dell'amore e della gioia di vivere, sono adatti alla mamma decisa. Mentre quelli arancioni vanno preferiti per le giovani energiche e attive. I fiori gialli sono ideali per le signore che amano la natura. Quelli bianchi per le madri più delicate e riservate. I fiori blu vanno alle creative, quelli rosa alle donne dolci e romantiche. Il Baccalà in Norvegia, la torta nel Regno Unito Se lavoretti a scuola e fiori, sono tra gli omaggi più comuni, in alcuni Paesi la mamma viene festeggiata con iniziative più curiose. In Norvegia ad esempio, si può preparare alla propria madre un piatto speciale, spesso a base di pesce dei mari del Nord, come il baccalà (cioè il merluzzo). In Messico "El dia de la Madre" è una festa molto sentita: ogni 10 maggio, i figli portano a mangiar fuori le loro mamme. Se cade in un giorno feriale, le mamme stanno a casa dal lavoro e i bambini stanno a casa da scuola. Il Regno Unito, che festeggia nella quarta domenica di Quaresima, ha un dolce dedicato: la Torta Simnel, un tipo di torta alla frutta con due strati di pasta di mandorle (uno sopra e uno al centro), preparato per celebrare questo giorno.
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