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Coppa Davis: sarà finale tra Italia e Spagna
Ieri 22-11-25, 20:04
AGI - Sarà la Spagna a sfidare domenica 23 novembre, dalle 15, l'Italia nella finale della Coppa Davis 2025 sul cemento indoor di Bologna. La squadra iberica ha battuto la Germania grazie al successo nel doppio decisivo, dopo l'1-1 dei singolari: Marcel Granollers e Pedro Martinez hanno superato in tre set Kevin Krawietz e Tim Puetz col punteggio di 6-2 3-6 6-3. Gli spagnoli fanno subito la voce grossa: si portano sul 4-0, poi cancellano le due palle break (5-1) che avrebbero riaperto la contesa e vanno a chiudere sul 6-2 in poco più di mezz'ora. La reazione di Krawietz e Puetz è immediata: c'è un solo break nel secondo set e porta la firma dei tedeschi. Nel terzo però c'è un'altra svolta di marca spagnola con il break a zero nel quarto game (3-1). La Spagna si difende ai vantaggi (4-1). Granollers e Martinez cancellano con un ace la palla break sul 5-3 e sempre con la prima si guadagnano il match point che porta alla chiusura della sfida. I singolari: prima Carreno-Busta, poi il pareggio di Zverev La giornata tennistica era cominciata con la Spagna in vantaggio sulla Germania al termine del primo match tra Pablo Carreno-Busta (89 del mondo) e Jan-Lennard Struff (84 del ranking Atp). È finita 6-4 7-6 (6) dopo un'ora e 44 minuti di gioco. La Germania aveva poi pareggiato i conti grazie al successo di Alexander Zverev (3 del mondo) su Jaume Munar (36 del ranking Atp). 7-6 (2) 7-6 (5) il punteggio, in un'ora e 59 minuti di gioco, in favore del 28enne di Amburgo. I numeri della finale Sarà dunque una finale senza Jannik Sinner e Lorenzo Musetti da una parte e senza Carlos Alcaraz e Alejandro Davidovich Fokina dall'altra. Per gli azzurri di Filippo Volandri si tratta della terza finale consecutiva: in caso di vittoria sarebbe uno storico tris. Dal canto suo, la Spagna sogna di replicare il successo del 2019. Gli azzurri, con in scena Berrettini, Cobolli, Sonego, Bolelli e Vavassori, ora vogliono diventare la prima nazione a trionfare per tre anni di fila dopo l'eliminazione del challenge round (1971), con l'obiettivo di regalarsi anche la prima insalatiera in casa. L'Italia ha trionfato fin qui in tre occasioni e sempre all'estero: recentemente nel 2023 e nel 2024 a Malaga, con il nuovo regolamento; prima per la storica prima volta, nel 1976, in Cile. Sei invece le finali perse dagli azzurri: 1960 e 1961 (entrambe con l'Australia fuori casa), 1977 (sempre in Australia), 1979 (negli Stati Uniti), 1980 (nella ex Cecoslovacchia) e infine nel 1998 (a Milano, contro la Svezia). Ora l'ultimo tabù da sfatare per una Nazionale che non ha limiti. Sulla carta, il singolare fra i due numeri uno dovrebbe opporre Cobolli a Munar. Il match di apertura, fra i due numeri 2, invece, dovrebbe vedere in scena Berrettini contro Carreno-Busta. Infine, in caso di doppio, probabile sfida fra Bolelli-Vavassori e Granollers-Martinez.
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