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Estero
Dagli Usa un nuovo veto all'Onu alla bozza per gli aiuti a Gaza
Ieri 18-09-25, 23:21
AGI - Gli Stati Uniti hanno posto di nuovo il veto a una bozza di risoluzione presentata al Consiglio di sicurezza dell'Onu e che chiedeva a Israele di "revocare immediatamente e senza condizioni tutte le restrizioni all'ingresso di aiuti umanitari a Gaza". La risoluzione chiedeva inoltre l'"immediato cessate il fuoco permanente". Il veto degli Stati Uniti, l'unico espresso in Consiglio, dove invece ci sono stati quattordici voti a favore, era previsto e in linea con le posizioni espresse dagli Usa a favore di Israele. Perché il veto USA Il rappresentante Usa all'Onu, la consigliera Morgan Ortagus, ha spiegato il veto alla bozza di risoluzione con richiesta di cessate il fuoco immediato, sostenendo che il testo "non condanna Hamas e non riconosce il diritto di Israele a difendersi e legittima ingiustamente le false narrazioni a beneficio di Hamas, che purtroppo hanno trovato credito in questo Consiglio". Accuse alla risoluzione e appello per gli ostaggi "La risoluzione - ha aggiunto la rappresentante Usa - chiede un 'cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente' che lascerebbe Hamas nella posizione di poter compiere futuri attacchi come quello del 7 ottobre, come ha minacciato più volte di fare". Ortagus ha accusato la risoluzione presentata al Consiglio di sicurezza di creare "un pericoloso falso parallelismo tra Israele e Hamas. Non si possono equiparare i due". "Gli ostaggi - ha ricordato - in questa risoluzione sono poco più che un ripensamento marginale. Gli Stati Uniti non lo accetteranno mai. Il presidente Trump non lo accetterà mai. Ha chiarito che tutti i 48 ostaggi devono essere rilasciati subito". Ringraziamenti per il sostegno alla risoluzione Nel suo intervento al Consiglio di sicurezza, l'ambasciatore palestinese e osservatore permanente all'Onu, Riyad Mansour, ha elencato e ringraziato i Paesi che hanno appoggiato la bozza di risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza. "Se guardaste le immagini della totale distruzione della città di Gaza - ha detto - non potreste non essere colpiti dalla quantità di dolore e di angoscia che il popolo palestinese sta affrontando". Critiche al blocco della risoluzione "I rappresentanti israeliani - ha aggiunto - hanno apertamente sottolineato il valore immobiliare di Gaza. Questa bozza di risoluzione rappresenta il minimo che l'umanità, la legalità e la moralità impongono. È profondamente deludente e penoso che sia stata bloccata, negando al Consiglio di sicurezza la possibilità di recitare il giusto ruolo davanti a queste atrocità". Il veto degli Stati Uniti e la posizione di Israele "Voglio ringraziare - ha continuato - i quindici meno uno che hanno sostenuto la bozza". Gli Stati Uniti hanno messo il veto, bloccando l'approvazione della risoluzione. Nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'Onu, l'ambasciatore d'Israele alle Nazioni Unite, Danny Danon, ha detto che "siamo arrivati a un momento cruciale" e ricordato che "Israele non si fermerà fino a che tutti gli ostaggi saranno a casa e Hamas sarà sconfitta".
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