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Dj Max risponde a Panatta: "Mi odia? E io gli dedico una canzone"
14-11-2025, 12:20
AGI - Max Benzoni è il DJ delle ATP Finals. È lui a mettere la musica durante i cambi campo e a far ballare il pubblico con una selezione di brani che, come racconta all’AGI, sceglie accuratamente cercando di trovare “le canzoni più pulite e più di intrattenimento possibile”, in prevalenza del genere dance perché, sottolinea, “la dance è quella che fa battere le mani: questa cadenza, questo ritmo in quattro quarti è quello che fa sì che la gente si carichi di più”. Il pubblico sugli spalti sembra apprezzare, ma c’è chi invece non perde mai l’occasione per esprimere il suo disappunto. È Adriano Panatta, ex campione di Roland Garros, Roma e Coppa Davis del 1976 che commenta per Rai 2 le partite del torneo. La "guerra" con Panatta Paradossalmente proprio questa sorta di ‘odio’ nei suoi confronti, è uno dei motivi della popolarità di DJ Max. “Non so se è un odio o che cosa – commenta Benzoni - è un po' un modo di vedere le cose, però sono contento che c'è comunque un interesse anche da parte sua”. Poi annuncia all’AGI un’iniziativa per far cambiare idea a Panatta: “Ho visto che c'è una canzone ben specifica che a lui piace molto, ‘Se telefonando’, perciò cercherò in questi giorni di provare a fare un remix e andargli incontro per vedere se poi anche a lui piacerà questa canzone”. Sarà una sorta di dedica internazionale di DJ Max ad Adriano Panatta. L'impegno del DJ alle ATP Finals Parlando poi dell’impegno per le ATP Finals, Benzoni racconta che è da un po' di anni che fa questo lavoro, “da quando ci sono qui a Torino e prima alle Next Gen a Milano”. Fare il DJ in una manifestazione come questa “vuol dire tanto impegno e tanta dedizione a questo lavoro che è parecchio complesso e difficile”, spiega, però allo stesso tempo “è veramente bello ed entusiasmante”. Lo studio accurato dietro la musica Dietro quello che sembra una facile successione di brani ballabili, Max Benzoni fa uno studio accurato. “Studio i momenti, studio tutte le canzoni e cerco di trovare quelle più pulite e più di intrattenimento possibile – spiega ancora - se c'è questo connubio riesco a incastrarle nei momenti specifici: con un primo intervento magari un po' più veloce, con dell'effettistica, piuttosto che un DJ set, di quelli dimostrativi, mettiamola così, un po' più spettacolari”. La scaletta e l'intrattenimento Oltre a questo, continua, “c'è una scaletta ben definita dove si va a fare una audience cam, piuttosto che altri momenti, per quello che è l'intrattenimento, nelle fasi di rilascio o di tranquillità del tennis”. Il genere prediletto per questi eventi, racconta, è la dance: “Ci sono artisti italiani come Medusa che hanno girato tutto il mondo e quelli servono per caricare il pubblico”, spiega. Max Benzoni tifoso di Sinner Anche se Max sta sugli spalti durante le partite di Sinner per lavoro, è un tifoso accanito del campione altoatesino, con cui condivide anche la passione per il Milan (“Non conosco Sinner, ma mi ha appena messo un like su una foto in Instagram e di questo sono già contento”, rivela felice come un bambino). Per questo cerca di dare il suo contributo – come tifoso – al successo di Jannik. “Ho visto varie interviste in cui parlava della musica che gli piace di più e quella che ascolta – spiega – per cui cercherò di trovare o creare qualcosa per il suo ingresso, perché gli ingressi sono la parte più seguita e più importante, ma è quello che ti dà poi più la carica di tutto. E cercherò – aggiunge – anche di fare qualcosa per la finale”, conclude Max rivelando che nell’ultima partita di Sinner ha indossato una maglietta arancione in onore del “grande Sinner”.
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