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Cronaca
Estratta viva dalle macerie la donna dispersa nel crollo della palazzina a Bari
06-03-2025, 22:51
AGI - La 74enne Rosalia De Giosa è stata finalmente estratta dalle macerie del palazzo di via De Amicis a Bari, crollato ieri sera alle 19. I vigili del fuoco sono riusciti a stabilizzarla su una barella portandola in salvo. Nel momento in cui la donna ha rivisto la luce, è partito uno scrosciante applauso tra i vigili del fuoco dopo 27 ore di lunghissimo lavoro. Gli uomini hanno persino canticchiato "Il pompiere paura non ne ha", in segno liberatorio. Sul posto anche il sindaco di Bari Vito Leccese, che ha abbracciato gli operatori. La 74enne Rosalia De Giosa era rimasta dispersa tra le macerie della palazzina crollata ieri sera a Bari, tra via De Amicis e via Pinto. La donna, affetta da disabilità, nonostante le operazioni di sgombero dell'edificio, dichiarato pericolante un anno fa, continuava a risiedere al quarto dei cinque piani dello stabile. Oltre alla donna, al primo piano abitavano anche due famiglie, forse abusivamente: una era fuori città al momento del crollo, l'altra è riuscita a scappare appena uditi gli scricchiolii nei muri. La scena che ha devastato l'isolato tra via De Amicis e via Pinto è stata surreale. Un attimo prima tutto era tranquillo, poi un rumore sordo ha preceduto la tragedia. Un edificio di cinque piani e' collassato improvvisamente, avvolgendo l'intera area in una nube di polvere. Enorme è stata la coltre che ha invaso la strada rendendo l'aria irrespirabile. Tutta la zona è stata immediatamente chiusa al traffico e il rione è andato completamente in tilt, con auto in sosta, alcune delle quali sepolte dalle macerie. I soccorsi sono stati tempestivi, in una situazione catastrofica. Vigili del fuoco, in 100 da tutto il Sud Italia "Noi siamo contenti perché abbiamo fatto bene il nostro lavoro". Lo ha dichiarato l'architetto Rosa D'Eliseo, comandante provinciale dei vigili del fuoco, al termine dell'intervento sul crollo del palazzo avvenuto ieri sera a Bari, all'angolo tra via Pinto e via De Amicis. Dalle macerie è stata portata in salvo la 74enne barese Rosalia De Giosa, che abitava al quarto piano della palazzina nonostante l'ordinanza di sgombero di un anno fa. "Veramente è stato un bel gioco di squadra - ha continuato - : questa sera sullo scenario avevamo circa 100 persone tutte impegnate in un'attività che però andava fatta con lentezza, delicatezza e tanta discrezione perché c'era una persona sotto le macerie che andava salvata con le mani non con strumentazioni". L'intervento di salvataggio è stato complesso: "sono stati due giorni molto impegnativi di lavoro - ha spiegato l'architetto -. Siamo partiti da una serie di piccoli indizi: il telefono che vibrava, la piantina dell'appartamento, le ipotesi su dove poteva essere la signora in cucina, nel salotto, vicino al telefono. Poi il telefono non ha più vibrato perché era scarico e le nostre ricerche sono continuate. Abbiamo cominciato a pensare che forse la signora stava scappando per prendere una scala per uscire dal palazzo, evidentemente avvertendo qualche scricchiolio. Quindi dovevamo andare a cercare più vicino alla scala e lì l'abbiamo trovata, prima della porta, una porta blindata, che è stata la sua salvezza perché ha retto un pezzo di solaio e quindi la signora ha avuto la possibilità di avere una camera d'aria in cui respirare e sopravvivere". La 74enne "era in condizioni discretamente buone, parlava quindi era molto cosciente". La comandante provinciale ha colto "l'occasione per ringraziare tutti i miei colleghi, tutti i vigili del fuoco, dal primo all'ultimo che hanno lavorato su questo scenario: pompieri pugliesi, campani, molisani, degli altri comandi della Puglia"
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