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Economia e Finanza
FMI lancia l'allarme, il debito pubblico Usa supererà i livelli di Italia e Grecia
Oggi 28-10-25, 03:26
AGI - Il debito pubblico degli Stati Uniti è destinato a superare per la prima volta i livelli dell'Italia e della Grecia: sono le previsioni a lungo termine dell'FMI, riportate da FT, per sottolineare la situazione precaria delle finanze pubbliche americane. In sintesi, il debito pubblico lordo degli Stati Uniti aumenterà di oltre 20 punti percentuali da oggi fino a raggiungere il 143,4% del PIL del Paese entro la fine del decennio, superando i precedenti record stabiliti dopo la pandemia. Non solo, l'FMI stima che il deficit di bilancio degli Stati Uniti si attesterà sopra il 7% del PIL ogni anno fino al 2030, il più alto tra tutti i paesi ricchi monitorati dal fondo per quest'anno e per il resto del decennio. Contestualmente, ricorda il FT, l'FMI prevede che il peso del debito netto dell'Italia diminuirà a partire dal 2028. Il Belpaese "ha lottato a lungo per contenere il proprio debito a causa dei deboli tassi di crescita del PIL" e il Governo Meloni "ha ottenuto il plauso degli investitori stranieri per i suoi sforzi volti a ridurre il deficit di bilancio di Roma". Quest'anno, ricorda il FT, l'Italia dovrebbe chiudere l'anno con un avanzo primario dello 0,9% del PIL, superiore alla previsione iniziale dello 0,5%. Roma prevede un disavanzo fiscale - che era dell'8,1% del PIL nel 2022, l'anno in cui Meloni è entrata in carica - del 3% del PIL quest'anno, il che consentirebbe all'Italia di uscire dalla procedura per i disavanzi eccessivi dell'UE un anno prima del previsto. "C'è un approccio continuo e cauto alla politica fiscale", ha affermato Filippo Taddei, economista senior europeo di Goldman Sachs. Gli analisti affermano che la ricerca dell'Italia di rafforzare le proprie finanze pubbliche è stata sostenuta dall'accesso a oltre 200 miliardi di euro di fondi provenienti dal PNRR: secondo Carlo Capuano, vice capo del team di rating sovrano di Scope Ratings, il nostro Paese ha anche beneficiato di una ripresa del mercato del lavoro e di una maggiore riscossione delle imposte, sostenuta in parte dal crescente utilizzo dei pagamenti digitali. Italia e Grecia: debito in discesa, USA in salita Si prevede così che il debito pubblico (anche della Grecia) segua una traiettoria discendente fino alla fine del decennio poiché "mantengono un rigido controllo sui loro deficit di bilancio". Al contrario, secondo i dati dell'FMI pubblicati questo mese, il rapporto debito/PIL degli Stati Uniti continuerà ad aumentare nel 2030, e il Congressional Budget Office prevede che aumenterà per i decenni successivi. "È un momento simbolico e, secondo il CBO, le proiezioni indicano che il debito degli Stati Uniti continuerà ad aumentare: questo è l'impatto di un deficit perpetuo", ha affermato Mahmood Pradhan, responsabile della macroeconomia globale presso l'Amundi Investment Institute. Il dollaro e la capacità di indebitamento USA Essendo il dollaro una valuta di riserva globale, gli Stati Uniti hanno una capacità di indebitamento molto maggiore rispetto ai paesi europei. Tuttavia, secondo James Knightley, economista statunitense presso ING, "molti politici e investitori statunitensi guardano con un certo disprezzo all'Europa, alla sua crescita lenta e alle sue economie in difficoltà, ma quando si hanno dati come questi, il discorso cambia". Joe Lavorgna, consigliere economico del segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, ha ribattuto che l'amministrazione Trump ha compiuto progressi nel taglio della spesa e nell'aumento delle entrate attraverso i dazi sulle importazioni statunitensi. "Ciò che sfugge alla gente è il fatto che gran parte del miglioramento del deficit fiscale di quest'anno si è verificato a partire da aprile", ha dichiarato Lavorgna al Financial Times.
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