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Cronaca
Frode con finti crediti fiscali, perquisito il Brescia Calcio
11-06-2025, 14:15
AGI - La Guardia di finanza, su delega della procura di Brescia, ha perquisito la sede del Brescia Calcio e altri 24 soggetti nell'ambito di un'inchiesta sulla commercializzazione di crediti inesistenti e riciclaggio. I militari delle Fiamme gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Brescia hanno scoperto un articolato schema fraudolento atto a consentire a diverse figure imprenditoriali di beneficiare indebitamente di crediti Iva inesistenti. Schema fraudolento In particolare, gli indagati, avvalendosi di società fiscalmente inadempienti, prive di sedi operative e rappresentate da amministratori con precedenti per reato di natura fiscale, avrebbero generato crediti fiscali fittizi per un importo quantificato, allo stato, in oltre quattro milioni di euro. Tali crediti sarebbero stati successivamente ceduti, tramite una ulteriore società "veicolo" a diverse persone giuridiche, tra le quali il Brescia Calcio, al fine di consentire un abbattimento del carico fiscale e contributivo. La società "veicolo", con sede dichiarata a Milano, sarebbe risultata priva delle necessarie autorizzazioni per l'esercizio della specifica attività finanziaria nonché sprovvista di un'effettiva e idonea struttura imprenditoriale. In tale contesto, sarebbe altresì emerso il coinvolgimento di uno studio di professionisti operanti prevalentemente nel territorio bresciano. Sequestro documentazione Nel corso delle attività di perquisizione, infine, è stata sottoposta a sequestro anche la documentazione necessaria per verificare la responsabilità amministrativa delle società coinvolte, in ordine all'esistenza e attuazione dei modelli organizzativi previsti dalle legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Indagini su Massimo Cellino La procura di Brescia ha indagato con altri l'imprenditore e patron della Brescia Calcio Massimo Cellino nell'ambito di un'inchiesta del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf sulla commercializzazione di crediti inesistenti e riciclaggio. Con Cellino è iscritto anche il commercialista Marco Gamba che avrebbe seguito l'operazione di acquisto del club dei presunti crediti fiscali inesistenti per una somma di 2 milioni di euro poi usati per pagare le pendenze di febbraio e aprile.
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