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Estero
Gaza, 900 star denunciano il "genocidio"
Oggi 23-05-25, 11:22
AGI - Una lettera aperta del mondo della cultura denuncia il presunto "genocidio" a Gaza e l'incapacità dell'industria cinematografica a far sentire la propria voce ha ottenuto ben 900 firme da star del calibro Catherine Deneuve, l'ultima di una lunga lista ad aver aderito. A dare la conferma sono gli organizzatori della petizione, chiamata "Artisti per Fatem", nata dopo l'uccisione della fotoreporter palestinese Fatima ("Fatem") Hassouna, protagonista di un documentario presentato in anteprima alla settimana di Cannes. Hassouna, 25 anni, è stata uccisa in un attacco aereo israeliano insieme a dieci parenti nella sua casa di famiglia nel nord di Gaza il mese scorso, il giorno dopo l'annuncio del documentario come parte della selezione Acid di Cannes. L'ultimo aggiornamento sulle firme, in data odierna, indica quella della star francese, l'iconica Catherine Deneuve, del regista britannico Danny Boyle e dell'attore svedese Gustaf Skarsgard. Anche il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, che si trova a Cannes per promuovere un documentario sulla sua vita, ha firmato la lettera, dopo aver posato per i fotografi con una maglietta con i nomi dei bambini di Gaza uccisi. La petizione ha iniziato a circolare durante la fase preparatoria del Festival di Cannes e aveva raccolto circa 380 nomi, tra cui la star di "Schindler's List" Ralph Fiennes, all'inizio dell'evento il 13 maggio. "Come artisti e operatori culturali, non possiamo rimanere in silenzio mentre il genocidio è in corso a Gaza e questa notizia indicibile sta colpendo duramente le nostre comunità", si legge nella lettera aperta. Tra gli altri firmatari figurano Juliette Binoche, che presiede la giuria di Cannes, Rooney Mara, Jonathan Glazer, il regista indipendente statunitense Jim Jarmusch, la star di "Lupin" Omar Sy, Richard Gere, Susan Sarandon, Pedro Almodovar e Mark Ruffalo.
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