s

Estero
Grech, il cardinale che sa ascoltare
Oggi 06-05-25, 17:23
AGI - Il gesuita Jean-Claude Hollerich lo ha "sponsorizzato" pubblicamente durante un'omelia. Il cardinale maltese Mario Grech rappresenta il più bergogliano e la scelta del Conclave potrebbe ricadere su di lui. Vescovo emerito di Gozo, Grech è nato a Qala (Malta), il 20 febbraio 1957. Ha compiuto gli studi primari e la scuola secondaria nel liceo di Victoria a Gozo; quelli di filosofia e teologia nel seminario di Gozo. Dopo la sua ordinazione sacerdotale, avvenuta il 26 maggio 1984, ha proseguito a Roma gli studi superiori ottenendo la licenza in Utroque Iure all'Università Lateranense e il Dottorato in Diritto Canonico all'Angelicum. Tornato in patria ha esercitato il ministero presso la Cattedrale di Gozo, nel Santuario Nazionale di Tà-Pinu, ed è stato parroco nella parrocchia di Kercem. Ha ricoperto gli uffici di Vicario Giudiziale della diocesi, membro del Tribunale Metropolitano di Malta, insegnante di Diritto Canonico in Seminario e membro del Collegio dei Consultori, del Consiglio Presbiterale e di altre commissioni diocesane. Il 26 novembre 2005 Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Gozo. Incarico svolto fino al 2 ottobre 2019, data in cui è stato nominato da Papa Francesco Pro-Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Ha ricevuto la Consacrazione episcopale il 22 gennaio 2006. E Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 28 novembre 2020, della Diaconia dei Santi Cosma e Damiano. Il 15 settembre 2020 è stato nominato Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. È stata la sua capacità nell'ascoltare (unita alla sua capacità di mediazione) a far si' che Francesco gli affidasse il Sinodo e il percorso della Chiesa sinodale. Il porporato maltese, in linea con Bergoglio, è indicato nel fronte progressista ma in passato non è stato sempre cosi'. Più allineato con Ratzinger, critico sui temi riguardanti l'omosessualità, Grech è poi negli anni tornato indietro sulle sue posizioni, dimostrando una grande capacità di cambiamento riguardo ad argomenti sensibili. Si scusò con una associazione maltese di cattolici in prima linea in difesa delle persone Lgbtq+, su sue dichiarazioni che potevano essere lesive per loro e si disse pronto ad ascoltare. Per poi, nell'Aula del Sinodo, chiedere agli altri padri sinodali di rivedere le loro posizioni sull'argomento, di "ascoltare le famiglie che hanno una persona omosessuale e gli stessi omosessuali che si sentono feriti dal linguaggio usato nei loro confronti, in alcuni testi, ad esempio nel Catechismo". Il ruolo di segretario del Sinodo gli ha dato grande notorietà internazionale ma gli ha attirato anche le critiche che i conservatori non avevano il coraggio di rivolgere direttamente a Francesco. Ma il suo profilo è molto chiaro e il suo parlare trasparente. Questo gli ha guadagnato un forte appoggio dai cardinali che per la grande maggioranza sono stati creati da Bergoglio.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0