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Cronaca
I Campi Flegrei tremano ancora, nuova scossa di magnitudo 3.1
Oggi 14-05-25, 18:01
AGI - Dopo lo sciame sismico di ieri, nuovo movimento tellurico avvertito dalla popolazione anche a Napoli nei Campi flegrei. Alle 14.23 l'Osservatorio vesuviano dell'Ingv registra una scossa di magnitudo 3.1 con epicentro ad Agnano, quartiere al confine con Pozzuoli, in via Pisciarelli e profondità 2 chilometri. Ieri la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4, avvertita dalla popolazione anche a Napoli. L'epicentro a 3 km da Pozzuoli e a 12 da Napoli. Era stata preceduta da una di magnitudo 2.1 e seguita da un'altra, alle 12:25, di magnitudo di 3.5 a 2.8km di profondità nell'area flegrea e avvertita distintamente anche nella città di Napoli. Al momento, "per quanto riguarda i nuclei familiari destinatari di ordinanza di sgombero, sono 19". A dirlo il prefetto di Napoli, Michele di Bari che nel pomeriggio ha fatto il punto della situazione nella sede del Coc di Pozzuoli. Complessivamente sono 83 le persone interessate dallo sgombero; alcuni hanno trovato "autonoma sistemazione - precisa il prefetto - altri sono in strutture alberghiere". I danni che hanno portato ad allontanare le famiglie dalle loro abitazioni riguardano edifici localizzati "tutti sul territorio di Pozzuoli". "Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell'area dei Campi Flegrei". Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al termine del vertice presieduto a Roma al quale hanno partecipato il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, il capo dipartimento per la prevenzione e ricostruzione di Casa Italia Luigi Ferrara, il capo gabinetto Riccardo Rigillo ed il capo ufficio legislativo Francesco De Luca. "Il provvedimento - ha voluto precisare il ministro- risponderebbe essenzialmente all'esigenza di assicurare, in regime straordinario, la velocizzazione delle procedure già in atto, definite dalle varie norme varate dal governo Meloni nell'ultimo anno e mezzo in relazione al rischio sismico in atto nei Campi Flegrei, connesso al bradisismo. Chiederò quindi al presidente della Regione Campania la necessaria intesa, prima di portare la proposta di delibera all'esame del Consiglio dei ministri".
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