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Cronaca
I comitati del "No" insieme in Campidoglio contro le opere di Gualtieri
Oggi 14-05-25, 16:26
AGI - I comitati per il No si danno appuntamento in Campidoglio per unire le voci contro le grandi opere del comune di Roma. Se singolarmente sono stati poco incisivi, i cittadini uniscono le istanze dandosi appuntamento sabato prossimo sotto alla statua del Marco Aurelio. Così i contrari alla Ztl - nuova fascia verde, i no inceneritore a Santa Palomba e i comitati contrari allo stadio hanno deciso di unirsi contro l'amministrazione Gualtieri. Nelle ultime ore si è fatto più intenso il tam-tam sui social con l'invito alla partecipazione massiccia. Soprattutto i comitati contrari alla realizzazione dello stadio a Pietralata scottati dall'incontro di ieri con l'amministrazione bollato come “tavolo farsa” mentre riprendevano gli scavi archeologici, bloccati solo il giorno prima grazie alla mobilitazione dei comitati. Uno sgarbo difficile da digerire per i cittadini. Ma l'amministrazione, come ha ribadito anche Gualtieri in diretta a La7, non arretra sul progetto a costo di attirarsi le critiche di una parte della popolazione e che alcuni esponenti politici, a partire dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca preferirebbero che l'impianto sorgesse a Tor Vergata, per la vicinanza all'ospedale Pertini e i problemi alla viabilità che potrebbero sorgere con uno stadio capace di ospitare 61 mila persone. Altrettanto agguerriti sono i cittadini di Santa Palomba e dei 10 comuni limitrofi all'area scelta per la realizzazione del Termovalorizzatore dell'Acea. È notizia che il Pd di Pomezia presenterà in consiglio comunale una delibera chiedere alla giunta Rocca di dichiarare l'area di Santa Palomba “come ad alto rischio ambientale, data la presenza di quattro impianti a rischio di incidenti rilevanti”. La stessa richiesta era stata già avanzata dal comune di Albano. Quindi è prevedibile che sabato in piazza non ci saranno solo i romani, ma anche chi teme “effetti” collaterali dalle opere della giunta Gualtieri, che in questi mesi non ha mostrato cenni di arretramento o la volontà di istituire seri tavoli di confronto con la cittadinanza. Uno degli slogan che sventoleranno sabato sarà “Nessuna indulgenza per Gualtieri” e scrivono i comitati sui social “la mattina di sabato 17 maggio arriveremo in corteo insieme a tante altre realtà che si battono per la difesa di ciò che sanno esserci di più prezioso: ambiente, diritti, salute e futuro. Al Campidoglio, saliremo insieme alle ‘Realtà Indisponibili organizzate sui territori' che oggi, attraverso la resistenza passiva, hanno impartito una lezione da manuale respingendo la prepotenza di un Sindaco che si crede onnipotente pure quando, come nel caso dello Stadio a Pietralata, non ha i super poteri commissariali”. “Al Campidoglio, saliremo per avvertire Gualtieri, Sindaco Dem. e Commissario straordinario del Governo Meloni, che l'entrata con la forza sui territori è indegna della Città di Roma e inammissibile in democrazia ed è tanto più inammissibile quanto più le Comunità sono forti nei loro argomenti perché le loro ragioni poggiano su dati oggettivi e documentati: ad esempio, il bosco a Pietralata, l'area a elevato rischio di crisi ambientale a Santa Palomba. – proseguono - Al Campidoglio, Noi dell' Unione dei Comitati torneremo per rilanciare il conflitto contro la barbarie inceneritorista perché per quanto possiate strombazzare che tutto è fatto, non avete fatto proprio niente se non utilizzare una norma di legge che oggi, a metà Giubileo, appare ancor più destituita di qualsiasi fondamento giuridico”.
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