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Cronaca
Il carabiniere in pensione che ha sventato la rapina: "Ho fatto solo il mio dovere"
Oggi 27-09-25, 16:39
AGI - "Sono andato deciso e ho fatto il mio dovere. Dopo quarant'anni di servizio, la divisa te la togli ma rimani carabiniere per sempre: dicono che gli alamari restano cuciti sulla pelle". Resoconto della rapina al centro commerciale Dal reparto di Ortopedia del Policlinico di Bari, con la gamba fasciata dopo l'intervento chirurgico, Carlo Piazzolla, 65 anni, ex luogotenente dell'Arma in pensione da dieci, ricostruisce i momenti concitati della rapina avvenuta ieri al centro commerciale Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta. Era con la sorella a prendere un caffè quando ha visto la folla fuggire. "Nonostante mi invitassero a non andare, ci sono andato lo stesso, forse sono incosciente", racconta. Insieme a un brigadiere in borghese, si è avvicinato al rapinatore Giuseppe Tammeo, 50 anni, di Cerignola e residente a Trinitapoli, che aveva appena arraffato gioielli per decine di migliaia di euro. L'uomo, armato di un fucile d'assalto, stava cercando di caricare la refurtiva su una Fiat Panda parcheggiata all'esterno. "Lui ha aperto la portiera posteriore per buttare dentro i sacchi. Io mi sono infilato dall'altra parte e ho sfilato la chiave dal quadro. Giravamo intorno alla macchina e mi gridava di ridargliela", ricorda Piazzolla. Poco dopo, il rapinatore ha tentato di fermare con il fucile un'auto con due donne a bordo, ma il brigadiere gli ha fatto segno di proseguire. A quel punto la tensione è esplosa. "Gli siamo andati dietro. Gli ho detto: siamo in due, ce la facciamo. Ho colto quell'attimo in cui teneva l'arma bassa, gli sono saltato addosso. Lui ha fatto in tempo ad alzarla e a puntarmela contro. Ho deviato la canna con la mano, i colpi sono partiti comunque", racconta. Una raffica ha centrato l'ex militare al fianco e poi alla gamba destra, fratturandogli tibia e rotula. "Siamo caduti a terra tutti e due, poi sono arrivati gli altri: la guardia giurata, la gente, i carabinieri che lo hanno bloccato". Arresto del rapinatore e recupero della refurtiva Il rapinatore, già noto per precedenti specifici, è stato immobilizzato e sottoposto a fermo. L'arma, un kalashnikov AK47, è stata sequestrata e l'intera refurtiva recuperata. Con lui sono rimasti feriti lievemente anche un maresciallo in servizio e lo stesso Piazzolla, che sorride tra le lacrime quando lo chiamano eroe: "Ma no, che eroe! Ho solo fatto quello che dovevo".
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