Il Cremlino avverte: "Il conflitto verso un'escalation galoppante"

AGI - Il conflitto tra Israele e Iran si sta sviluppando lungo un percorso di "escalation galoppante", il cui livello di imprevedibilità è assoluto. L'allarme è stato lanciato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Le dichiarazioni su Trump e Netanyahu Riferendosi alle parole del presidente Donald Trump sull'evacuazione dei residenti di Teheran e alle allusioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla necessità di eliminare fisicamente la Guida Suprema iraniana, Peskov ha aggiunto: "La situazione è allarmante. [...] È sulla traiettoria di un'ulteriore escalation". Negoziati tra Russia e Ucraina Nelle sue dichiarazioni alla stampa, il portavoce del Cremlino ha toccato anche altri temi di rilevanza internazionale. Sul fronte dei negoziati russo-ucraini, ha dichiarato che non è ancora stata raggiunta un'intesa per un nuovo round di colloqui. Sebbene, come riportato dalla Tass, sia "stato svolto un lavoro significativo per attuare gli accordi raggiunti a Istanbul", manca un'intesa tra Mosca e Kiev per concordare nuovi incontri. La posizione della Russia su G7 e G8 Infine, Peskov ha espresso la posizione della Russia sui formati di cooperazione G7 e G8. Ha affermato di concordare con il presidente Donald Trump nel definire "un grave errore" l'esclusione della Russia dal G8, sottolineando però che tale forum "ha ormai perso il suo significato" per Mosca. In modo simile, come riferito da Ria Novosti, ha definito il G7 "molto pallido e piuttosto inutile", sostenendo che abbia perso la sua "importanza pratica" a causa del calo della quota dei suoi Paesi membri nell'economia globale, specialmente se paragonato a formati più ampi come il G20.

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