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Tecnologia
Il robot che ha risolto il cubo di Rubik in 0,1 secondi
Oggi 17-05-25, 03:26
AGI - Stabilito un nuovo Guinness World Record per il "robot più veloce a risolvere un cubo di Rubik" grazie al sistema robotico ad alta velocità denominato "Purdubik's Cube". A farlo, un gruppo di studenti della Elmore Family School of Electrical and Computer Engineering della Purdue University, composto da Junpei Ota, Aden Hurd, Matthew Patrohay e Alex Berta. Il risultato è stato ufficialmente certificato dal Guinness World Records e pubblicato attraverso i canali della Purdue University nel maggio 2025. Lo studio e la realizzazione del robot sono stati supportati dall'Institute for Control, Optimization and Networks (ICON) della Purdue University, con la supervisione del professor Nak-seung Patrick Hyun e la guida del preside Milind Kulkarni. L'impressionante record di velocità Il robot ha risolto un cubo di Rubik in soli 0,103 secondi, un tempo quasi tre volte più veloce del precedente record di 0,305 secondi, detenuto dagli ingegneri della Mitsubishi Electric in Giappone nel maggio 2024. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un sistema che combina visione artificiale per il riconoscimento dei colori, algoritmi di risoluzione personalizzati ottimizzati per tempi di esecuzione estremamente rapidi e hardware di controllo del movimento industriale di livello avanzato. Il progetto è nato all'interno del programma di educazione cooperativa (co-op) della Purdue University, che ha favorito la collaborazione tra gli studenti e lo sviluppo delle competenze tecniche necessarie per realizzare il robot. Il Purdubik's Cube è stato presentato per la prima volta alla competizione di design per studenti SPARK nel dicembre 2024, dove ha vinto il primo premio, e da allora la squadra di ricerca ha continuato a perfezionare il sistema. Molto più di un semplice record Il Purdubik's Cube non solo rappresenta un primato di velocità, risolvendo il cubo più rapidamente di un battito di ciglia umano, che dura tra 200 e 300 millisecondi, ma è anche un esempio di come l'integrazione di robotica, algoritmi e controllo avanzato possa spingere i limiti dell'automazione moderna.
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