Il sindaco di Istanbul arrestato e accusato di terrorismo

AGI - Arrestato il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu. Lo riferiscono i media locali citando componenti del suo staff. "Centinaia di agenti di polizia sono arrivati alla mia porta. Faccio affidamento sulla mia nazione. La polizia ha fatto irruzione in casa mia e ha bussato alla mia porta", ha scritto Imamoglu sul suo canale X. Il Sindaco, esponente del centro sinistra è il principale rivale del presidente Recep Tayyip Erdogan. Imamoglu è stato arrestato insieme ad altre 78 persone con l'accusa di sostegno a organizzazioni terroristiche. Per altre 20 persone l'indagine è invece scattata per reati di tipo amministrativo e corruzione. L'abitazione del primo cittadino di Istanbul è stata perquisita, rende noto il sito di informazione di opposizione Diken, che specifica che insieme a Imamoglu la misura è scattata anche nei confronti di sindaci di importanti circoscrizioni di Istanbul. Tra questi Murat Celik, sindaco di Beylikduzu e Resul Emrah Shahan, sindaco del centrale quartiere di Sisli. Tra gli arrestati con la medesima accusa figura anche il cantante Ercan Saatci.  Negli ultimi mesi la procura di Istanbul aveva aperto diverse indagini contro il sindaco, per ora unico candidato designato del partito socialdemocratico Chp, il primo partito di opposizione e sicuramente il più temibile per Erdogan alle prossime elezioni presidenziali del 2028. Vietate le manifestazioni a Istanbul La prefettura di Istanbul ha vietato per quattro giorni qualsiasi forma di manifestazione e protesta nella metropoli sul Bosforo, inclusa la lettura di comunicati stampa in pubblico. La misura è scattata subito dopo il provvedimento che questa mattina ha portato all'arresto di Imamoglu. Il sindaco, nel 2019, aveva sottratto l'amministrazione della più grande città del Paese al partito Akp del presidente Erdogan. Lo stesso Imamoglu è il candidato designato a sfidare il presidente turco nelle elezioni presidenziali previste nel 2028.

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