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Estero
Il terremoto in Myanmar ha causato più di 1.600 morti e 3.000 feriti
29-03-2025, 17:13
AGI - La giunta militare birmana ha aggiornato il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito il nord-centrale del Myanmar venerdì, portando il numero dei morti a 1.644, dei feriti a 3.408 e dei dispersi a 139, come riferito sabato dal canale ufficiale di radio e televisione (MRTV). Il governo militare, che detiene il potere dal colpo di stato del 2021, ha diffuso queste cifre nell'ultimo bollettino, aumentando il numero di decessi rispetto alla comunicazione iniziale di più di mille unità nelle zone colpite. Il sisma si è verificato venerdì alle 12:50 ora locale, nella regione di Sagaing, a una profondità di 10 chilometri, secondo il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS), con l'epicentro situato tra le città di Sagaing e Mandalay (a circa 17 chilometri da entrambe). L'esercito ha dichiarato lo stato di emergenza in sei zone: Sagaing, Mandalay, Magway, Shan, Naipyidó (dove si trova la capitale omonima) e Bago, aree dove è in corso un conflitto attivo tra l'esercito e le guerriglie etniche ribelli e pro-democrazia. La giunta aveva già avvertito che il numero delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente, mentre il Movimento di Disobbedienza Civile, nato dopo il colpo di stato che ha messo fine a un decennio di transizione democratica e condotto il paese all'isolamento internazionale, ha segnalato l'isolamento delle zone ribelli sul suo account X. "Sagaing è molto colpita, ma la gente lì non ha accesso a internet. La giunta ha interrotto la connessione internet in molte aree di Sagaing e della regione di Mandalay, dove la resistenza è forte", ha dichiarato. "La situazione a Mandalay è molto difficile. Non sappiamo esattamente il numero dei morti, ma Mandalay ospita molti sfollati da altre regioni. Ci sono molte persone colpite", ha aggiunto. Secondo le Nazioni Unite, circa 3,5 milioni di persone sono sfollate in Birmania, dove l'esercito non controlla gran parte del territorio e utilizza i blackout nelle telecomunicazioni per piegare il nemico. L'esercito ha fatto un raro appello per l'aiuto internazionale dopo il terremoto, con Cina, India e Russia tra i primi a poter inviare aiuti. Intanto più di 100 persone sono rimaste intrappolate nel crollo di un edificio, sempre a Mandalay. Ne ha dato notizia la Croce Rossa. I soccorritori sono alla ricerca di sopravvissuti in ciò che resta del condominio Sky Villa, un edificio di dodici piani che non ha resistito alla potenza della scossa. Le testimonianze I testimoni diretti della tragedia raccontano la situazione disperata sul campo. "I nostri team si dedicano principalmente a recuperare i corpi senza vita dai cumuli di macerie", ha spiegato un lavoratore umanitario di Mandalay interpellato dall'agenzia EFE. "Oggi uno dei nostri team ha trovato 30 corpi. La situazione è davvero grave." Un altro soccorritore, che ha preferito restare anonimo, ha confermato che circa 300 persone della sua organizzazione stanno lavorando instancabilmente nelle zone più colpite. "Il danno è enorme", ha aggiunto, notando che le organizzazioni umanitarie hanno dovuto mobilitare personale da altre regioni per far fronte alla situazione "Abbiamo sentito che i gruppi di aiuto internazionali sono arrivati, ma non li abbiamo ancora visti. Al momento vediamo solo organizzazioni birmane sul posto", ha detto un altro lavoratore umanitario, riferendosi alla difficoltà di coordinare gli interventi in una zona isolata e devastata dal conflitto, dove le comunicazioni sono limitate e le strade danneggiate. Gli aiuti internazionali Crescono ora dopo ora gli aiuti forniti dalla comunità internazionale al Myanmar. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato di aver attivato il suo sistema di gestione delle emergenze e la mobilitazione del suo centro logistico a Dubai per preparare i rifornimenti per i feriti e la portavoce Margaret Harris ha sottolineato che sta coordinando la sua risposta al terremoto dal suo quartier generale a Ginevra. La Cina attualmente ha inviato nel Paese una squadra di 82 soccorritori e un'altra squadra, proveniente dalla provincia dello Yunnan, e' arrivata a Yangon, il cuore economico del Myanmar. Il governo cinese fornirà inoltre aiuti umanitari di emergenza per un importo di 100 milioni di yuan (12,7 milioni di euro). Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso che gli Stati Uniti aiuteranno il Myanmar dopo il terremoto."E' un vero disastro e noi aiuteremo", ha dichiarato Trump ai giornalisti dallo Studio Ovale. Hong Kong ha comunicato di aver inviato una squadra di 51 persone, trasportando 9 tonnellate di attrezzature tra cui rilevatori di vita e due cani da salvataggio. L'India ha inviato un aereo militare carico di aiuti umanitari e il ministro degli Esteri ha aggiunto che "una squadra di ricerca e soccorso e una squadra medica stanno accompagnando questo volo", mentre altri due aerei dell'aeronautica sono stati inviati con "80 specialisti di ricerca e salvataggio" a bordo supportati da una squadra cinofila, oltre a ulteriori attrezzature di salvataggio. Il ministero degli Esteri della Corea del Sud ha dichiarato che invierà 2 milioni di dollari in aiuti umanitari "per sostenere gli sforzi di soccorso e salvataggio", aggiungendo che potrebbe inviare ulteriori aiuti se la situazione dovesse peggiorare. Il ministero degli Esteri iraniano ha inviato le condoglianze di Teheran al popolo e ai governi del Myanmar e della Thailandia e ha detto di essere pronto a contribuire allo sforzo umanitario.
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