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Il video shock e virale di Trump sui deportati venezuelani
Oggi 17-03-25, 09:49
AGI - Il presidente Donald Trump ha invocato l'Alien Enemies Act del 1798 per deportare rapidamente presunti membri della gang venezuelana Tren de Aragua (TdA), designata dagli Stati Uniti come organizzazione terroristica. Nonostante un'ordinanza del giudice federale James Boasberg che bloccava temporaneamente tali deportazioni, l'amministrazione ha proceduto all'espulsione di oltre 230 individui verso El Salvador. Ma oltre alla notizia, che già ha fatto inarcare più di un sopracciglio, è Il video della deportazione, fatto circolare dal presidente salvadoregno, Nayib Bukele, che ha sollevato più di una critica e molta indignazione. Il filmato ha fatto il giro del mondo per la brutalità e la violenza dei soldati nei confronti dei deportati, presi da un aereo e poi condotti in un carcere di massima sicurezza. Bukele ha sottolineato la cooperazione con l'amministrazione Trump nella lotta contro il crimine organizzato, ignorando le critiche ricevute. Una legge antiquata che funziona da pretesto Sono tanti gli editoriali, spuntati nei giornali di tutto il mondo, che sottolineano come Trump utilizzi questa legge vecchissima, fuori dal tempo, per giustificare l'espulsione di persone senza un regolare processo e accelerando così i tempi e i modi. Questa azione ha suscitato preoccupazioni legali e umanitarie, poiché l'Alien Enemies Act è storicamente associato a periodi di guerra specifici e tratta i temi di sicurezza nazionale in situazioni molto differenti da quelli che stanno vivendo gli Stati Uniti. Trump ha rilanciato il video alimentando ulteriori discussioni sull'operazione. Anche perché la frase che accompagna il tutto, ben visibile su Truth, cita le persone della gang come "mostri mandati nel nostro Paese dal corrotto Joe Biden e dai democratici di sinistra radicale".
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