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Cronaca
In arrivo a Roma 30mila case popolari nei prossimi 10 anni
31-03-2025, 12:23
AGI - É in dirittura d'arrivo una delibera per la realizzazione nei prossimi dieci anni 30.000 alloggi di edilizia sociale. Lo ha annunciato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante il convegno 'All we need is home' sull'emergenza abitativa in corso al Palazzo delle Esposizioni. "Dobbiamo fare un salto di qualità sulle politiche urbanistiche, dobbiamo adeguare gli strumenti politici ai bisogni - spiega il sindaco - la prima cosa che annunciamo oggi è che è ormai pronta, una delibera integrata patrimonio- urbanistica, un lavoro enorme molto intenso dell'assessore Zevi con l'assessore Veloccia di ricognizione, di individuazione di tutti gli spazi. Saranno realizzati all'interno delle procedure urbanistiche, dei piani di zona, di tutte le procedure esistenti. Per capire come si possono a un tempo stesso sbloccarle e tararle su questo obiettivo di 30.000 alloggi Ers (Edilizia di residenza sociale). Quindi - aggiunge - noi ci sentiamo nelle condizioni di dire che con questa delibera noi abbiamo messo su base sufficientemente solide la realizzazione nei prossimi dieci anni 30.000 alloggi di edilizia sociale". Il piano decennale potrebbe subire anche un'accelerazione. "Se avremo a disposizione strumenti finanziari di garanzia - spiega Gualtieri - questo aiuterà ad accelerare i tempi, però ci sentiamo nei condizioni di poter annunciare questo obiettivo di 30.000 alloggi in 10 anni di edilizia sociale. Resta però il tema - prosegue - e qui davvero per quanta creatività e quanta capacità e quanta efficacia si possa immaginare di dotarsi, un'amministrazione comunale non è in grado con le proprie risorse di fare di più di quello che già stiamo facendo". Poi c'è il tema del segmento dell'edilizia residenziale pubblica (Erp) "che non è semplicemente importante in sè perché - spiega - se noi non abbiamo queste 20.000 case in più che, al netto di quelle circa 2.000 che faremo con le nostre forze, sono 18.000 in più, ci saranno 18.000 famiglie, persone che hanno diritto che rimarranno in graduatoria e in liste d'attesa". "Se non funziona il segmento Erp, tutti gli altri segmenti non funzionano bene - spiega ancora il sindaco - cioè la sofferenza del segmento Erp carica sugli altri segmenti, in tantissime forme, anche con fenomeni che rendono riluttanti le persone a mettere sul mercato i loro immobili. Per colmare questo gap noi possiamo avere le migliori combinazioni finanziarie, le migliori semplificazioni delle regole, le migliori sinergie tra i livelli istituzionali, ma se non c'è una componente di finanziamento pubblico non si possono realizzare gli edifici dell'edilizia residenziale pubblica che sono necessari. Quindi - aggiunge - noi chiediamo con forza che all'interno di questa dimensione europea e nazionale siano rimesse al centro le politiche per l'abitare, a fianco delle semplificazioni urbanistiche, a fianco degli interventi di garanzia finanziaria, a fianco di tutti i virtuosismi del mercato della casa". "Un piano casa europeo" "Con un gruppo di sindaci abbiamo dato vita a un gruppo di Major for housing per proporre alla Commissione europea e al Parlamento quello che crediamo possa essere un grande piano europeo per affrontare l'emergenza abitativa. Riuniremo a Roma questo gruppo di lavoro" - ha detto Gualtieri - "Un piano europeo che permetta agli stati membri di riprogrammare le risorse attuali per le politiche sull'housing. Offrire un pacchetto di risorse e linee guida per un piano europeo per edilizia abitativa accessibile".
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