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In arrivo il super tifone Ragasa, allerta massima a Hong Kong
Oggi 23-09-25, 15:49
AGI - Allerta massima a Hong Kong per l'arrivo del super tifone Ragasa che, secondo le autorità locali, rappresenta una "grave minaccia", paragonabile ad alcune delle tempeste più distruttive della storia recente nella regione. Secondo l'Osservatorio meteorologico di Hong Kong, Ragasa ha generato venti sostenuti a velocità massime di 220 km/h al suo centro mentre ora si sta muovendo verso ovest, attraverso il Mar Cinese Meridionale. Hong Kong ha emesso il suo terzo livello di allerta tifone più alto (il "T8") come previsto alle 14:20 di oggi, orario in cui le attività commerciali avrebbero dovuto chiudere e i servizi di trasporto ridotti o addirittura sospesi. Previsioni meteo in peggioramento "Si prevede che il meteo inizierà a peggiorare rapidamente nel corso della giornata, con venti che si intensificheranno rapidamente", ha affermato l'osservatorio, aggiungendo che la "significativa ondata di tempesta" potrebbe innalzare il livello dell'acqua fino a quattro metri domani mattina. Le autorità hanno esortato i residenti delle zone basse a prestare attenzione alle inondazioni, aprendo al contempo 46 rifugi temporanei, mentre sono state installate barricate e passerelle rialzate. Evacuazioni a Shenzhen e in altre città A nord di Hong Kong, il vicino polo tecnologico di Shenzhen ha ordinato l'evacuazione di 400 mila persone. Le autorità locali hanno annunciato la sospensione di attività lavorative, scuole e trasporti, come hanno fatto in una dozzina di altre grandi città della Cina meridionale, che ospitano decine di milioni di persone. A Hong Kong, le lezioni scolastiche sono state sospese oggi e domani. Il Jockey Club ha anche annullato le corse di cavalli previste per domani sera. Paragone con i tifoni precedenti "Ragasa rappresenterà una seria minaccia per Hong Kong, raggiungendo potenzialmente i livelli di Hato nel 2017 e Mangkhut nel 2018", ha avvertito il numero due di Hong Kong, Eric Chan, riferendosi ai due super tifoni che hanno causato danni materiali per centinaia di milioni di dollari ciascuno. Disagi all'aeroporto e scorte di provviste L'aeroporto di Hong Kong rimarrà aperto, ma ci saranno "notevoli disagi" dalle 18 di oggi fino al giorno successivo, ha affermato l'autorità aeroportuale. Si prevede la cancellazione di oltre 500 voli della compagnia aerea Cathay Pacific di Hong Kong. I 7,5 milioni di abitanti di Hong Kong si sono precipitati a fare scorta di provviste prima dell'arrivo di Ragasa, svuotando gli scaffali dei supermercati. La Borsa di Hong Kong ha modificato quest'anno le sue regole per mantenere i mercati aperti durante i tifoni, e il suo gestore ha dichiarato a Bloomberg News di stare "monitorando attentamente" la situazione. Morti e feriti nelle Filippine Il passaggio della tempesta più forte dell'anno intanto ha fatto danni nelle Filippine dove almeno tre persone sono morte e altre nove sono rimaste ferite. Ieri Ragasa, accompagnato da forti venti sostenuti a 215 chilometri orari e raffiche superiori a 265, ha toccato terra nel nord dell'arcipelago, costringendo all'evacuazione di quasi 18mila persone e causando inondazioni e frane nel nord del Paese. Secondo il Consiglio Nazionale per la Riduzione e la Gestione del Rischio di Disastri delle Filippine, cinque persone risultano disperse. Oggi le autorità hanno sospeso le lezioni in presenza per il secondo giorno consecutivo in decine di province ancora colpite dalle piogge associate alla tempesta. Vulnerabilità delle Filippine ai tifoni Le Filippine subiscono circa 20 tifoni e tempeste tropicali all'anno, soprattutto durante la stagione delle piogge, che di solito inizia a giugno e termina a novembre o dicembre. Ragasa ha colpito il Paese nel mezzo di proteste di massa per la corruzione in progetti multimilionari di controllo delle inondazioni, apparentemente completati ma in realtà inesistenti o di qualità scadente. Eventi meteorologici estremi e impatto L'anno scorso, il Paese asiatico ha subito un'insolita ondata di sei tempeste tropicali consecutive in meno di un mese, causando almeno 164 vittime. Questa serie di cicloni ha colpito circa 10 milioni di persone, secondo le autorità, e ha costretto l'evacuazione di oltre 650 mila residenti dalle aree a rischio.
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