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Estero
In manette un'avvocata che assiste i migranti deportati in El Salvador
Oggi 20-05-25, 08:55
AGI - Una avvocata salvadoregna che denunciava la corruzione nel governo di Nayib Bukele e prestava assistenza ai 252 migranti venezuelani deportati dagli Stati Uniti e incarcerati in El Salvador è stata arrestata, ha riferito lunedì l'organizzazione per i diritti umani Cristosal, presso cui lavora. Ruth Eleonora Lopez, avvocata salvadoregna di 47 anni molto nota e responsabile dell'unità anticorruzione e giustizia di Cristosal, è stata fermata su richiesta della procura, che la accusa di "peculato". Secondo quanto affermato dalla procura su X, quando lavorava come consigliera dell'ex presidente del Tribunale Supremo Elettorale, Eugenio Chicas, Lopez avrebbe "collaborato nella sottrazione di fondi dalle casse dello Stato". Tredici organizzazioni internazionali per i diritti umani, tra cui Amnesty International, Human Rights Watch e l'Ufficio di Washington per l'America Latina (WOLA), hanno condannato l'arresto e chiesto la sua liberazione immediata. "Chiediamo alle autorità salvadoregne il rilascio immediato di Ruth Lopez e sollecitiamo il governo a garantirle l'integrità fisica e il diritto al giusto processo", si legge in un comunicato congiunto. Chicas era stato arrestato a febbraio con l'accusa di arricchimento illecito. Nel comunicato, firmato anche dal Centro per la Giustizia e il Diritto Internazionale (CEJIL) e da Robert F. Kennedy Human Rights, si afferma che "l'autoritarismo" in El Salvador è "aumentato" con il presidente Nayib Bukele, che avrebbe "minato le istituzioni e lo Stato di diritto". Bukele è considerato un alleato chiave del presidente statunitense Donald Trump nella sua linea dura contro i migranti. I rischi per gli operatori umanitari "Esigo la libertà di Ruth, e la esigo da Nayib Bukele perché è lui il responsabile di tutto questo", ha dichiarato in conferenza stampa Eleonora Alfaro, 72 anni, madre della detenuta. L'organizzazione Cristosal ha fatto sapere di non conoscere il luogo in cui si trova detenuta Ruth Lo'pez, "né la sua famiglia ne' il suo team legale sono riusciti a confermare dove si trovi né in quale centro di detenzione sia reclusa", si legge in un comunicato dell'organizzazione. Il suo arresto avviene in un momento di profonda preoccupazione per "il crescente rischio che affrontano i difensori dei diritti umani" nel paese, in un contesto di "indebolimento istituzionale e repressione", ha aggiunto Cristosal. L'organizzazione assiste le famiglie dei detenuti nell'ambito della "guerra" contro le gang avviata da Bukele nel 2022. Inoltre, sta elaborando un database sui migranti venezuelani incarcerati da due mesi in un mega-carcere di massima sicurezza in El Salvador, con il supporto delle loro famiglie. Cristosal ha recentemente messo a disposizione un'applicazione online che consente ai familiari dei prigionieri venezuelani di inviare informazioni. Dalle risposte raccolte, la ONG ha rilevato che il 78% è emigrato negli Stati Uniti in cerca di "migliori opportunita' economiche", il 35% per fuggire dalla violenza e il 9% a causa di persecuzioni politiche. Lopez è stata arrestata due giorni dopo che un gruppo di avvocati salvadoregni dello studio legale Grupo Ortega, incaricati dal governo venezuelano per difendere i migranti, ha denunciato che i loro assistiti sono vittime di "torture fisiche" e "psicologiche".
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