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Cronaca
In un libro la storia della Biblioteca centrale giuridica e la costituzione del fondo antico
Oggi 14-03-25, 15:55
AGI - Nell'Aula Fioretti della Biblioteca centrale giuridica - Palazzo di giustizia in piazza Cavour a Roma - sarà presentato martedì 18 marzo alle 15 il volume di Anna Sanges Il Fondo antico della Biblioteca centrale giuridica. Le edizioni del Cinquecento. Editore Giappichelli. Nel volume viene ricostruita, anche con l'ausilio di documenti inediti reperiti grazie a ricerche archivistiche, la storia della Biblioteca e la costituzione del fondo antico. L'accurato lavoro di censimento e schedatura degli incunaboli e delle cinquecentine, insieme ad una coinvolgente indagine sugli ex libris, offre un'appassionata testimonianza dell'attività editoriale e della diffusione di testi giuridici nel Cinquecento. Il lettore può ammirare diverse riproduzioni di marche tipografiche di pregevole fattura e numerose tavole a colori dei frontespizi più eleganti. Viene così messo in evidenza il valore bibliografico e storico documentario delle collezioni antiche, che la biblioteca raramente ha occasione di far apprezzare ad un pubblico più vasto. L'esemplare più antico e rilevante della raccolta, posseduto da sole 26 biblioteche al mondo, è l'incunabolo Decretales di Gregorio IX, stampato nel 1474 da Georgius Lauer, con glosse manoscritte del giurista Alfonso De Soto. Il volume costituisce un importante contributo dell'Autrice, che è anche bibliotecaria presso l'Istituto, alla valorizzazione del fondo antico ed alla storia della biblioteca. Conduce i lavori il Presidente Birritteri, Capo del Dipartimento per gli Affari di giustizia e direttore della Biblioteca. Interverranno il Viceministro Sen. Francesco Paolo Sisto, la Prima Presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano, il Procuratore generale della Corte di Cassazione Pietro Gaeta, il Presidente emerito della Corte di Cassazione Ernesto Lupo. Presenteranno il volume Oliviero Diliberto, Preside della facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza Università di Roma, la Prof.ssa Antonia Fiori docente di Storia del diritto medievale e diritto comune alla Sapienza Università di Roma, il Prof. Paolo Tinti, docente di Biblioteconomia e storia del libro, Alma Mater Studiorum di Bologna
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