s
Economia e Finanza
Italgas: nuovo piano da 16,5 miliardi. E il titolo vola in Borsa
Ieri 30-10-25, 19:06
AGI - Investimenti di 16,5 miliardi di euro al 2031, guidance rivista al rialzo per il 2025 ed estensione della politica dei dividendi al 2028 con miglioramento della base di riferimento per la crescita annuale garantita del 5%. Il nuovo riferimento diventa il Dps (dividend per share, ndr) 2024 di 0,406 euro (rispetto al precedente riferimento del Dps 2023), confermando al contempo il 65% di payout. Il nuovo floor comporta una crescita implicita del dividendo per azione a valere sugli utili 2025 di almeno l'11,7% rispetto al dividendo 2024. Questi alcuni dei cardini del nuovo piano di Italgas 2025-2031 'Shaping a new energy', il primo dopo l'incorporazione di 2i Rete Gas con il quale Italgas è diventato il primo operatore europeo nella distribuzione di gas. Le linee di sviluppo del gruppo convincono il mercato con il titolo che tocca i massimi storici chiudendo in rialzo del +4,17% a 9,24 euro per azione. Interpellato sul punto, l'AD Paolo Gallo ha evidenziato come "sia stato liberato il valore intrappolato nell'azienda". "Il Piano Strategico 2025-2031 con 16,5 miliardi di euro di investimenti, in aumento di 900 milioni di euro rispetto al precedente, è il più rilevante nei 188 anni di vita del Gruppo. Questo traguardo è frutto dell'acquisizione di 2i Rete Gas e della visione industriale del Gruppo. I tempi più brevi per il closing dell'operazione, i soli 90 giorni per la fusione di 2i Rete Gas e la più approfondita conoscenza della realtà acquisita, ci consentono oggi di rivedere al rialzo la guidance dei prossimi anni". Così l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha commentato il piano 2025-2031. Al 2031 investimenti di 16,5 mld +5,7%. Sono complessivamente 16,5 miliardi di euro (incluso l'ammontare per l'acquisizione di 2i Rete Gas) gli investimenti previsti nel Piano, in aumento di 900 milioni di euro (+5,7%) rispetto al precedente. Se non si considera l'acquisizione di 2i Rete Gas, i relativi disposal e i tenders l'incremento è pari al 10,2%. Gli investimenti sono guidati soprattutto "dallo sviluppo delle attività di distribuzione del gas in Italia e in Grecia, nonché dall'upgrade tecnologico e digitale delle nuove reti acquisite, per rendere le stesse sempre più smart, digitali e flessibili, e capaci di accogliere quote crescenti di gas rinnovabili, come biometano, idrogeno e metano sintetico, contribuendo al tempo stesso alla stabilità dei sistemi energetici". Sviluppo Network Italiano: 13,2 miliardi Per lo sviluppo del network italiano della distribuzione del gas sono previsti 13,2 miliardi di euro. Tale quota comprende l'importo versato nel 2025 per l'acquisizione di 2i Rete Gas - al netto delle remedies Antitrust. Sono destinati all'ulteriore sviluppo, repurposing e upgrade digitale delle reti, 8,3 miliardi di euro del totale (oltre 0,9 miliardi di euro rispetto al Piano Strategico 2024-2030 riclassificato). Tale importo comprende gli impegni assunti nell'ambito delle gare Atem recentemente aggiudicate al Gruppo (Crotone-Catanzaro e Torino 5, tra le altre) nonché il passaggio al gas naturale - previsto nel 2026 - di Sassari, Cagliari e Nuoro, gli ultimi grandi centri della Sardegna ancora alimentati ad aria propanata. Gare ATEM: consolidamento del Mercato Rimane inalterato l'impegno del Gruppo a consolidare ulteriormente il mercato. L'ammontare di investimenti previsto in arco Piano per la partecipazione alle gare Atem e per lo sviluppo delle concessioni acquisite si attesta a 1,5 miliardi di euro (tale valore, a differenza dal Piano precedente, non è comprensivo delle dismissioni deliberate dall'Agcm). L'incidenza dalle gare Atem sugli investimenti complessivi è pari al 9%. Rete greca: un miliardo per la transizione energetica Il Piano Strategico conferma l'impegno per lo sviluppo della rete di distribuzione del gas al servizio degli obiettivi di phase out da carbone e lignite e di transizione energetica della Grecia. Attraverso la controllata Enaon sono previsti investimenti per 1 miliardo di euro (quota confermata rispetto al precedente Piano) per lo sviluppo della rete e la sua trasformazione digitale, favorendo così l'estensione del servizio anche in aree non ancora raggiunte, e abilitandola alla distribuzione dei gas rinnovabili. Questi investimenti consentiranno di estendere la rete greca di 2.500 chilometri e di aumentare il numero di clienti serviti da 623.000 nel 2024 a poco meno di un milione al 2031. Acqua ed efficienza energetica: 800 milioni Il Piano prevede per il settore idrico 450 milioni di euro di investimenti nei prossimi 7 anni, destinati a colmare il gap infrastrutturale e tecnologico delle reti dell'acqua. L'investimento previsto nell'efficienza energetica è di circa 340 milioni di euro, con una prevalenza di investimenti per via organica e una ridotta dipendenza da crescita esterna rispetto al precedente Piano. Accelerazione crescita RAB: obiettivo 20,3 miliardi Trainata dall'acquisizione di 2i Rete Gas e dal piano di investimenti, la Rab cumulata delle infrastrutture gas e acqua, in Italia e in Grecia, è attesa crescere a un tasso medio annuo (Cagr) di circa il 10,4% raggiungendo i 20,3 miliardi di euro a fine 2031 con il contributo delle gare d'ambito. Senza il contributo delle gare d'ambito la Rab consolidata è stimata in circa 18,9 miliardi di euro al 2031 (+9,2% Cagr).
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Agi
Ieri, 23:13
Meloni: "La riforma della giustizia è un'occasione storica"
Agi
Ieri, 19:35
