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Jannik Sinner torna a sorridere. E' suo il 'China Open'
01-10-2025, 12:56
AGI - Jannik Sinner ha trionfato per la seconda volta in tre anni all'Atp 500 di Pechino, superando agevolmente in finale lo statunitense di origini vietnamite Learner Tien con un doppio 6-2, in un'ora e 13 minuti. Per il numero due del mondo è il 21mo titolo Atp in carriera, il terzo del 2025 che gli ha regalato due Slam e sette finali su otto tornei disputati, con la sola eccezione di Halle. Avvicinamento alla vetta del ranking Il 24enne di Sesto Pusteria accorcia così nel ranking su Carlos Alcaraz e si porta a 590 punti dalla vetta. Sinner e Alcaraz hanno entrambi appena vinto un torneo ma lo spagnolo con Tokyo non guadagna punti perché nel 2024 si era imposto a Pechino mentre l'azzurro ne guadagna 170, avendo perso la finale nella capitale cinese di un anno fa. Prossimi obiettivi: Shanghai e Vienna La rincorsa prosegue al Masters 1000 di Shanghai, dove Sinner difenderà il titolo e potrà ridurre ulteriormente il distacco visto il forfeit di Alcaraz. L'azzurro partirà dal secondo turno affrontando il tedesco Daniel Altmaier che nel 2023 lo aveva sconfitto al Roland Garros. Non sarà facile guadagnare altro terreno nelle prossime settimane, considerando anche le Atp Finals dove Sinner si presenta da campione in carica e avrà quindi più da perdere, ma ipoteticamente l'aggancio potrebbe arrivare all'Atp 500 di Vienna in programma dal 20 al 26 ottobre. Dominio in finale contro Tien Nella finale di Pechino l'altoatesino si è scrollato di dosso i problemi fisici dei giorni precedenti e ha bissato il trionfo del 2023 contro Daniil Medvedev, agguantando la 42ma vittoria di questa stagione. Il 19enne Tien, alla prima finale del circuito e al primo confronto con Sinner, non ha avuto scampo. Si è partiti subito con un break e poi Sinner è stato implacabile al servizio con ben 10 ace. Il primo set è durato appena 34 minuti senza neppure una palla break per Tien. Nel secondo parziale il 19enne statunitense ha provato a rimanere agganciato fino al 2-2 sprecando anche una palla break, ma poi un game disastroso con due doppi falli consecutivi ha spianato la strada all'azzurro.
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