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Estero
La famiglia reale al balcone di Buckingham Palace celebra l'80esimo Giorno della Vittoria
Ieri 05-05-25, 18:26
AGI - La famiglia reale si è riunita in massa a Londra per celebrare l'80esimo anniversario del Giorno della Vittoria in Europa, assistendo alla parata aerea delle Red Arrows, la squadriglia acrobatica della Royal Air Force, che ha dato il via a quattro giorni di celebrazioni per la fine della Seconda guerra mondiale. La presenza sul balcone reale Sul balcone di Buckingham Palace, si sono uniti a re Carlo e alla regina Camilla il principe William, Kate e i loro figli, il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis, insieme ad altri membri di spicco della Royal Family. Re Carlo III ha salutato circa mille uomini delle Forze armate britanniche, a cui si sono uniti i colleghi NATO di Stati Uniti, Francia e Germania, insieme a 11 soldati ucraini che hanno sventolato la bandiera del loro Paese, raggiungendo la fine del corteo di fronte a Buckingham Palace. Il corteo e il discorso storico Decine di migliaia di persone hanno sfidato il clima umido sul Mall, fiancheggiato dalle Union Jack, per assistere alla parata, iniziata con il discorso della vittoria di Winston Churchill del 1945, pronunciato dall'attore Timothy Spall. "Non cedete alla violenza e alla tirannia, marciate dritti e morite, se necessario, invincibili", ha urlato Spall, in piedi davanti alla statua di Churchill in Parliament Square. Il sorvolo della pattuglia acrobatica La processione è culminata col sorvolo della pattuglia acrobatica Red Arrows e di 23 aerei militari, attuali e d'epoca, che il 76enne monarca ha osservato dal balcone del Palazzo reale. Carlo e la regina Camilla sono stati raggiunti dalla principessa Anna, dal principe Edoardo, dal principe William e da sua moglie Kate, insieme ai loro figli George, Charlotte e Louis, che anche quest'anno ha dato spettacolo con le sue smorfie ed espressioni curiose. Il richiamo alla pace e la memoria storica Mentre i Paesi europei si preparano a celebrare il Giorno della Vittoria in Europa l'8 maggio, la guerra in Ucraina ci ricorda "che la pace non deve mai essere data per scontata", ha dichiarato Carlo al Parlamento italiano il mese scorso. "Oggi, purtroppo, gli echi di quei tempi, che speravamo ardentemente fossero stati consegnati alla storia, riecheggiano in tutto il nostro continente", ha detto il re. Il ricordo del 1945 Dallo stesso balcone, l'8 maggio 1945, re Giorgio VI e la regina Elisabetta - insieme alle figlie, le principesse Elisabetta e Margaret, e all'allora primo ministro Churchill - salutarono decine di migliaia di londinesi che celebravano quello che l'allora primo ministro definì il "giorno della vittoria in Europa". Quella sera, alle due principesse, allora diciannovenne e quattordicenne, fu permesso di lasciare il palazzo e di unirsi alla folla giubilante in incognito. Circa 40 anni dopo, Elisabetta, ormai regina, descrisse quella notte come "una delle più memorabili" della sua vita. Feste e celebrazioni in tutto il Paese Buckingham Palace ha poi ospitato un tea party per celebrare i veterani e le persone della generazione della Seconda Guerra Mondiale. In tutto il Paese si tengono festeggiamenti in strada e anche il primo ministro ne ha organizzato uno a Downing Street. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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